Come impatta sugli appalti e gli accreditamenti il rinnovo del CCNL della Cooperazione sociale che interessa 400.000 lavoratori? A rispondere a questo interrogativo il webinar su “Scenari giuridici del rinnovo del CCNL: impatto su appalti ed accreditamenti” organizzato oggi da Confcooperative Federsolidarietà, Confcooperative Sanità in collaborazione con ICN, Italia Consulting Network. “Oltre ottocento persone hanno voluto prendere parte a questo momento di approfondimento, a riprova dell’attualità e dell’interesse suscitato dal tema. L’obiettivo è fornire gli strumenti utili su come procedere, essere vicini ai territori, per non lasciare nessuno indietro, in questo momento di passaggio complesso anche da un punto di vista giuridico”, ha sottolineato il presidente di Federsolidarietà, Stefano Granata, nell’annunciare la nascita degli osservatori territoriali e del coinvolgimento delle parti sociali per sensibilizzare le stazioni appaltanti al fine di garantire quanto previsto dal contratto. “L’aggiornamento delle tariffe oggi è visto come un Everest da scalare e dobbiamo capire come fare. Se oggi c’è un limite vero al sistema sanitario sono le diseguaglianze. Come cooperazione supportiamo ogni giorno il sistema socio-sanitario con centinaia di migliaia di lavoratori e chiediamo per loro il giusto riconoscimento e il rispetto delle regole”, ha sottolineato Giuseppe Milanese, presidente di Confcooperative Sanità, d’intesa con il presidente Granata. A fare il punto sul tema: Aldo Coppetti (ICN) che è entrato nel merito della revisione prezzi tra nuovo e vecchio Codice dei contratti pubblici; Luigi Gili (ICN) sugli aggiornamenti delle tariffe per le prestazioni in accreditamento: strumenti e prospettive. A tirare le fila del dibattito, Pietro Moro, Responsabile Area Legale ICN a cui sono state affidate le conclusioni. Un punto di partenza, spiegano gli organizzatori, che sarà poi sviluppato con incontri sul territorio per non lasciare solo le cooperative in questa fase di cambiamento.
Alessandra Fabri