Viviamo Cultura, ecco i finalisti partnership pubblico/privato

Viviamo Cultura, ecco i finalisti partnership pubblico/privato

mercoledì 17 marzo 2021

Il progetto è stato lanciato lo scorso settembre dall’Alleanza Cooperative Italiane, in collaborazione con ANCI, ed è sostenuto dai fondi mutualistici della cooperazione
Viviamo Cultura, ecco i finalisti partnership pubblico/privato

Sono stati resi noti i dieci finalisti della Call “Viviamo Cultura”, lanciata a fine settembre dello scorso anno dall’Alleanza Cooperative Italiane, in collaborazione con ANCI, e dedicata all’accompagnamento di idee progettuali di valorizzazione del patrimonio culturale pubblico, secondo forme speciali di partenariato pubblico – privato.

Obiettivo della Call è proprio quello di sostenere lo sviluppo di questi nuovi modelli di valorizzazione del patrimonio culturale e di far crescere nuove modalità di collaborazione con la Pubblica Amministrazione.

Il partenariato speciale pubblico/privato è infatti un interessante strumento che la Pubblica Amministrazione ha oggi a disposizione per avviare percorsi di riuso, rigenerazione e messa a valore del patrimonio culturale di un territorio. 

La call è il primo passo concreto, a livello nazionale, di promozione di questi nuovi modelli.

Ecco le cooperative risultate finaliste: 

  • Badia Lost&Found di Lentini,
  • Compagnia Il Melarancio di Cuneo,
  • Con la mano del cuore di San Martino Sannita (BN),
  • Consorzio Grisù di Ferrara,
  • Il Ce.STO di Genova,
  • Korai di Palermo,
  • Mirare di Chieti,
  • Opera d'arte di Firenze,
  • Terradamare di Palermo,
  • Zoe Gestione Servizi Culturali di La Spezia.

La Call Viviamo Cultura, alla prima edizione, è sostenuta dai Fondi mutualistici della cooperazione Coopfond, Fondosviluppo, General Fond ed ha come partner tecnico la Fondazione Fitzcarraldo.

“Siamo molto soddisfatti delle idee progettuali che sono emerse - spiegano dall’Alleanza delle Cooperative Turismo e Beni Culturali-. C’è un fermento positivo sui territori, nonostante il drammatico momento c’è la volontà di provare a immaginare una vera e nuova ripartenza. Le cooperative hanno colto la potenzialità innovativa di questi modelli e anche le Pubbliche Amministrazioni stanno condividendo questi nuovi percorsi di sviluppo. Un ringraziamento va all’Anci per aver creduto fin dall’inizio a questa call che servirà proprio per diffondere l’innovazione e per dare vita a nuovi buoni esempi di partenariati speciali. A tutti i partecipanti vanno i nostri complimenti perché sappiamo quanto impegno richiede la preparazione di una progettualità di questa natura. Adesso si avvieranno alcuni momenti formativi per le cooperative finaliste e nelle prossime settimane verranno comunicati i nomi dei vincitori della Prima call nazionale sui partenariati speciali pubblico/privato”.

 

  Francesco Agresti

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