Pnrr: Stronati, spendere bene risorse, riqualificare stazioni appaltanti, reciprocità nelle gare tra paesi UE

Pnrr: Stronati, spendere bene risorse, riqualificare stazioni appaltanti, reciprocità nelle gare tra paesi UE

venerdì 7 maggio 2021

Al via al Mit la Consulta con le parti sociali per proposte nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza

Pnrr: Stronati, spendere bene risorse, riqualificare stazioni appaltanti, reciprocità nelle gare tra paesi UE

«Apprezziamo il metodo di lavoro avviato dal ministro Giovannini sulle politiche delle infrastrutture e della mobilità sostenibile per le quali il PNRR assume un’importanza cruciale per ripartire». Lo dice Massimo Stronati, presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi intervenendo alla Consulta istituita per l’elaborazione di proposte e indirizzi, aggiornamento e condivisione di valutazione d’impatto delle politiche e degli interventi del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile sul Pnrr.

«La priorità per il nostro Paese – continua Stronati – è saper investire le risorse economiche. Per riuscirci, nel Public Procurement, non è più rimandabile un programma di seria qualificazione delle stazioni appaltanti oltre che l’affermazione di tempi certi delle aggiudicazioni. Entrambi gli obiettivi richiedono un processo di innovazione digitale»  

Sul trasporto pubblico locale Stronati ha evidenziato questioni e nodi che devono essere risolti al più presto: in primo luogo la totale assenza di reciprocità nella gestione del trasporto pubblico locale a livello europeo. «Non è tollerabile – si legge nella nota – che un’azienda italiana non possa partecipare a una gara francese mentre questo può avvenire in Italia da parte di un’azienda francese». 

In merito alle gare d’appalto poi il presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi ha rilevato «l’urgenza di procedere con piccoli gare ance per il trasporto pubblico locale, anche a livello provinciale, per tutelare le piccole e medie imprese ed evitare che diventano strumento di subappalto. Un mercato più trasparente e con buone regole – conclude Stronati – offre certezza ed è il luogo in cui le nostre imprese mettono a valore il lavoro».

 

  Francesco Agresti

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