“Le scelte politiche europee in tema di agricoltura e alimentazione non sono più attuali e realizzabili. A ben vedere, non lo sono mai state. L’agroalimentare è un asset strategico dell’economia europea e deve rimanere tale”. Lo ha detto il presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari Carlo Piccinini al termine di un confronto politico con il presidente dell’organizzazione di cooperative europee Cogeca Ramon Armengol, che ha concluso oggi la sua visita istituzionale in Italia, accompagnando una delegazione di cooperative catalane in Emilia Romagna.
“Le istituzioni comunitarie – ha proseguito Piccinini – sono chiamate a riconoscere le istanze del mondo produttivo e tutelare al contempo l’interesse dei consumatori europei per un’alimentazione variegata, di qualità e accessibile. L’implementazione degli obiettivi fissati dalla strategia Farm to fork, di cui non è mai stata presentata alcuna analisi di impatto da parte della Commissione, porterà inevitabilmente ad una riduzione del volumi produttivi, ad un aumento dei costi al consumo dei beni alimentari e all’ingresso nel mercato comunitario di prodotti provenienti da paesi extra UE, con pesanti effetti sul saldo della bilancia commerciale UE”.
“Abbiamo avuto modo di fare un confronto proficuo con il presidente Armengol sui principali dossier politici attualmente in discussione a Bruxelles, dalle scelte in tema di politiche di promozione ed etichettatura dei prodotti al dossier sui pesticidi, alle tendenze proibizionistiche che costituiscono una pesante minaccia sul comparto del vino”, ha aggiunto Piccinini. “Abbiamo riscontrato la massima sintonia con le cooperative della Catalogna, che hanno condiviso le nostre stesse preoccupazioni”.
Alessandra Fabri