Nuova visione dell’agricoltura, Drei: “Bene approccio meno punitivo della Ue, ma pesa l’assenza di misure per l’aggregazione”

Nuova visione dell’agricoltura, Drei: “Bene approccio meno punitivo della Ue, ma pesa l’assenza di misure per l’aggregazione”

Il commento del Presidente di Fedagripesca al documento di visione per il sistema agroalimentare Ue

mercoledì 19 febbraio 2025

Nuova visione dell’agricoltura, Drei: “Bene approccio meno punitivo della Ue, ma pesa l’assenza di misure per l’aggregazione”

“Dal documento presentato oggi emerge un orientamento chiaro da parte della Commissione Europea sui temi del Green deal, in parziale discontinuità con gli orientamenti della precedente legislatura: gli agricoltori non sono più considerati nemici dell’ambiente e c’è un approccio meno punitivo verso il settore agricolo, di cui anzi si evidenzia il ruolo di preservazione di aree rurali e di montagna”. Così il presidente di Fedagripesca Confcooperative Raffaele Drei commenta la proposta sulla visione per l'Agricoltura e l'alimentazione presentata oggi dal Collegio dei Commissari.

Il Presidente Drei accoglie positivamente la volontà, espressa per la prima volta dalla Commissione, di valutare con maggiore attenzione ogni ulteriore introduzione di divieto di uso di molecole al momento autorizzate. Nel documento infatti, dopo aver ribadito l'ambizione di ridurre l'uso delle sostanze particolarmente dannose, la Commissione precisa che, in assenza di alternative disponibili, solo l’evidenza di gravissimi rischi per la salute umana potrà giustificare ulteriori divieti. La Commissione si è inoltre impegnata a impedire l'importazione in Europa di pesticidi e altre sostanze pericolose vietate in ambito comunitario”.

“Abbiamo accolto invece con qualche disappunto – ha commentato Drei – la presenza di un timido riferimento all’introduzione di misure che incentivino l’aggregazione e la concentrazione dell’offerta. Una PAC più incisiva deve invece necessariamente evolvere a nostro avviso – commenta Drei – puntando con maggiore determinazione a misure di mercato che mettano in condizione le imprese agricole di competere con maggiore efficacia sui mercati nazionali ed esteri. L’aggregazione non solo garantisce una più equa ripartizione del valore lungo la filiera a tutela delle piccole e medie aziende, ma consente anche alle aziende di realizzare investimenti in innovazione e nuove tecnologie, imprescindibili per rafforzare la loro competitività e riuscire ad affrontare le insidie dei mercati in uno scenario internazionale dagli equilibri incerti”.

Nell’ attesa delle future proposte legislative, il presidente di Fedagripesca Confcooperative giudica infine “positivi, anche se non sufficientemente sviluppati, i passaggi sulla volontà di rafforzare gli strumenti di prevenzione e gestione del rischio che avrebbero meritato maggiore spazio” ed esprime da ultimo “perplessità rispetto all’ipotesi di una ulteriore discrezionalità lasciata agli Stati membri”.

  Alina Fiordellisi

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