Le sirene dei pescherecci italiani suonano in ricordo di Papa Francesco

Le sirene dei pescherecci italiani suonano in ricordo di Papa Francesco

lunedì 28 aprile 2025

Il mondo della pesca rende omaggio al Pontefice, che ha sempre sostenuto il settore e il suo legame con il mare

Le sirene dei pescherecci italiani suonano in ricordo di Papa Francesco

I porti italiani si sono uniti in un tributo durante i funerali di Papa Francesco. Le sirene dei pescherecci hanno suonato all'unisono in tutta Italia, ricordando il Pontefice con un minuto di solenne riconoscenza.

Il Pontefice aveva sempre dimostrato una profonda vicinanza al mondo della pesca, riconoscendo nei lavoratori del mare non solo il loro valore professionale, ma anche il loro impegno umano e ambientale. In numerosi discorsi pubblici e udienze, aveva elogiato il ruolo delle marinerie nella custodia del mare e delle tradizioni locali, definendo i pescatori "custodi dell’ecosistema e esempio di solidarietà".

L’ultimo incontro con i rappresentanti del settore risale al 23 novembre 2024, quando, nel corso di un’udienza in Vaticano, aveva sottolineato: «Siete custodi del mare, esempio di solidarietà e visione per il futuro». Parole che oggi risuonano con ancora più forza, mentre il settore si unisce nel lutto.

L’iniziativa delle sirene è stata promossa da Confcooperative Fedagripesca insieme alle altre associazioni di categoria e accolta con partecipazione in tutti i porti, da Genova a Mazara del Vallo, da Chioggia a Bari. Per un minuto, il fragore delle sirene ha interrotto il silenzio del mattino, creando un momento di raccoglimento collettivo.

«Papa Francesco ci ha ricordato che in mare non si va da soli, ma insieme e che la pesca è scuola di vita– ha dichiarato il vicepresidente di Confcooperative Fedagripesca Paolo Tiozzo. Lo ricordiamo con gratitudine, mantenendo forte l’impegno di trasmettere i valori di un mestiere millenario ai più giovani».

Un tributo semplice ma carico di significato, che conferma il legame speciale tra il Santo Padre e chi, ogni giorno, solca le acque con fatica e dedizione.

  Alessandra Fabri

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