“Ringraziamo il ministro Lollobrigida e gli Assessori regionali per l’intesa raggiunta sullo schema di provvedimento che metterà rapidamente a disposizione di imprese, cooperative e consorzi 10 milioni di euro per fronteggiare gli effetti dell’emergenza causata dal granchio blu. La finalità è quella di sostenere la ripresa delle attività per la semina, il ripopolamento e l’acquisto di strutture fisse per proteggere gli allevamenti di vongole e novellame di sogliola e cozze. Ad esso si aggiungono i 2,9 milioni già operativi per contribuire alle spese di raccolta e smaltimento del granchio, sostenute fra agosto e ottobre 2023”, così l’Alleanza Cooperative Pesca e Acquacoltura, commenta le notizie diramate dal ministro Francesco Lollobrigida.
Interventi, questi, molto attesi dalle marinerie, sottolinea l’Alleanza, cui si aggiungerà a breve un ulteriore intervento per ridurre gli oneri previdenziali e assistenziali dagli operatori flagellati dal granchio blu. “Quella che viviamo da qualche mese a questa parte è una situazione di assoluta crisi che sta travolgendo gli equilibri di un’area che ha saputo trarre dalla venericoltura l’occasione per creare sviluppo e benessere per migliaia di lavoratori, imprese e nuclei famigliari.
Oggi il prodotto nelle lagune di Goro, Gorino, Comacchio e Scardovari è stato quasi tutto distrutto dai granchi che, oltre a compromettere la biodiversità nelle sacche, nei canali e in mare, sta facendo saltare gli equilibri delle comunità colpite”, conclude l’Alleanza.
Alessandra Fabri