Sale l'inflazione a luglio nell'Unione europea. Il dato rilevato dall'Eurostat si è infatti attestato al 2,8% annuo dal 2,6% registrato a giugno. Lo scorso anno l'aumento dei prezzi era al 6,1% tendenziale. Nell'area euro, invece, l'inflazione è stata pari al 2,6% (5,3% nel 2023), in crescita dal 2,5% di giugno.
La crescita annua più bassa è stata rilevata da Eurostat in Finlandia (0,5%), Lituania (0,8%) e Danimarca (1,0%). Quella più elevata è stata invece registrata in Romania (5,8%), Belgio (5,4%) e Ungheria (4,1%). Rispetto a giugno, l'inflazione è calata in nove Stati membri, è rimasta stabile in quattro e cresciuta in 14.
A luglio, indica poi l'istituto di statistica europeo, a contribuire all'aumento dell'inflazione è stato il comparto dei servizi (+1,82 pp), seguito da quello degli alimenti, alcol e tabacchi (+0,45 pp), dei beni industriali non energetici (+0,19 pp) e dell'energia (+0,12 pp).
Francesco Agresti