Si intitola “The passengers” il docufilm di Tommaso Valente e Christian Poli che racconta il progetto Housing First realizzato dal consorzio Solco di Ravenna con l’obiettivo di contrastare l’emarginazione sociale dei soggetti fragili garantendo un’abitazione stabile.
«Quando ho conosciuto il progetto Housing first ho capito che era ciò che stavo cercando: una storia che mi permettesse di raccontare il rapporto tra uomo e società visto dalla parte delle persone fragili – spiega il regista del film, Tommaso Valente, a Italia Cooperativa –, di raccontare il riscatto, la possibilità di generare delle condizioni positive nella società e nell’essere umano per riuscire a superare eventi avversi».
«Tanti spettatori dopo aver visto il film ci hanno detto di non essere a conoscenza di cosa sia il lavoro sociale – aggiunge Valente – e di cosa significhi essere un operatore sociale, e in tanti ci hanno chiesto di presentarlo nelle scuole. Un segnale importante, perché l’attenzione per il sociale deve essere coltivata, soprattutto in ambito giovanile».
«Le storie dei nostri protagonisti, dei passengers – aggiunge Christian Poli – sono dense di un vissuto doloroso e questo non fa che avvicinarti a loro, lasciando a casa ogni intento di giudizio e portandoti dietro una forte necessità di comprensione. D’altronde è il senso intimo del film: raccontare storie di persone che hanno avuto vite complesse ma che ci sono vicine, potrebbero essere ognuno di noi alle prese con un inciampo della vita».
«Abbiamo avviato Housing First nel 2015 a Ravenna come progetto sperimentale, perché condividevamo l’approccio non assistenziale utilizzato per dare alle persone che vivono un momento di difficoltà l’opportunità di un riscatto, instaurando con loro un rapporto di fiducia e supporto, partendo dall’opportunità di avere una casa in cui vivere – racconta Antonio Buzzi, presidente del Consorzio Solco Ravenna –. Oggi il progetto è pienamente consolidato e presente, oltre che a Ravenna, nei comuni dell’Unione della Romagna faentina e in quelli della Bassa Romagna. Abbiamo una equipe formata da 6 professionisti e ha aiutato negli anni più di 100 persone, quasi tutte di cittadinanza italiana e per lo più uomini di età compresa tra i 50 a i 59 anni. Un dato molto importante è che nel momento di ingresso nel programma il 58% dei partecipanti era senza lavoro, oggi la percentuale di non occupati è scesa al 22%».
Il film, che ha fatto il suo esordio nelle sale di Ravenna nei giorni scorsi, sarà proiettato in altre 30 città italiane. È prodotto da Kamera Film, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con il Consorzio di cooperative sociali Solco Ravenna e Instant Documentary.
Laura Viviani