"Un’assemblea annuale di particolare importanza quella che si chiude in questi minuti in Confcooperative Lazio. La sintesi associativo-istituzionale che auspicavamo, grazie alla presenza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del Presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, si è concretizzata in una serie di proposte del mondo cooperativo laziale".
Così in una nota Marco Marcocci, presidente di Confcooperative Lazio, a margine dell’Assemblea Annuale di Confcooperative Lazio a cui hanno preso parte, nel dibattito aperto al pubblico, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del Presidente di Confcooperative Maurizio Gardini.
"Oggi abbiamo potuto mostrare di nuovo le straordinarie potenzialità del modello cooperativo, raccontarle al Presidente Zingaretti e su questo racconto, che si è nutrito delle parole dei presidenti di federazione, rinsaldare ancora il filo dell’interlocuzione che vede da sempre legate Confcooperative e le istituzioni. Un modello di società giusta, inclusiva e sostenibile – spiega Marcocci – è alla base della nostra idea di futuro post-pandemia, in cui tutti i criteri di welfare dovranno essere rimodellati. E su questo c’è una sintonia pressoché perfetta con il Presidente Zingaretti, che ci conosce da tempo e in questo senso si è espresso nel suo intervento. In linea – sottolinea Marcocci – con le parole del Presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, che ha incastonato l’incontro di oggi in una ampia cornice nazionale. Un grazie alle federazioni presenti nella persona dei loro presidenti, dalla solidarietà alla sanità, passando per agricoltura, pesca, lavoro e servizi e ai presidenti Zingaretti e Gardini: quella del dialogo associativo-istituzionale – conclude Marcocci – è la strada maestra per condurre la nostra società verso un modello di pensiero comunitario e indissolubilmente legato ai territori, di cui le cooperative sono da sempre depositarie".
Francesco Agresti