Genova, "SAI che ridere!": ironia e giochi di parole contro i pregiudizi razziali

Genova, "SAI che ridere!": ironia e giochi di parole contro i pregiudizi razziali

venerdì 28 marzo 2025

SAI Genova, Agorà e CUS Genova si alleano per proporre sport e inclusione: la campagna sociale che coinvolge anche le scuole

Genova, "SAI che ridere!": ironia e giochi di parole contro i pregiudizi razziali

Il progetto “SAI che ridere. Ridere contro il pregiudizio” nasce della collaborazione tra SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) di Genova, la cooperativa Agorà e CUS Genova per lanciare una campagna sul tema, attraverso lo sport.

L’idea di partenza è frutto di un laboratorio organizzato dagli educatori della cooperativa Agorà per il SAI Genova di ragionare insieme ai migranti beneficiari del progetto sul tema del pregiudizio razziale, con un tono ironico e “leggero”.

Il fine dell’iniziativa con il CUS Genova da parte di Agorà è quello di coinvolgere la cittadinanza, con particolare attenzione ai giovani e al mondo dello sport, partendo da alcune frasi derivanti dall’attività educativa fatta con i migranti. In questo modo, si è pensato di utilizzarle sugli striscioni che accompagneranno l’inizio delle partite di 7 discipline del CUS, a partire da…marzo 2025 fino a … In quelle occasioni, le squadre maschili e femminili indosseranno le magliette con il nome dell’iniziativa “SAI che ridere!” e alzeranno gli striscioni con una delle frasi scelte, per porre all’attenzione del pubblico la voglia di contrastare il razzismo e i pregiudizi, per riaffermare i concetti di inclusione e integrazione. Contestualmente, verrà distribuito un volantino esplicativo della campagna sociale per renderla chiara a chi assiste alle partite.

Parallelamente, si sta coinvolgendo la creatività di un centinaio di ragazzi/e del liceo statale “Paul Klee Barabino” di Genova per produrre borse e altri gadget sempre sul tema in oggetto. Agorà e CUS Genova hanno incontrato alcune classi della scuola per raccontare l’iniziativa in corso. Si prevedono eventi finali di restituzione del lavoro fatto a fine anno scolastico.

SAI è il sistema nazionale per l’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati politici, istituito dal Ministero degli Interni. Sul il nostro territorio è gestito dal Comune di Genova con la collaborazione del Terzo Settore, tra cui la cooperativa sociale Agorà. L'obiettivo principale è fornire ospitalità, assistenza e percorsi tesi all'integrazione socio-economica dei migranti.

AGORÀ è un’impresa sociale che dal 1995 a Genova e in Liguria si occupa di servizi alla persona. Promuovere una comunità inclusiva, sostenendo l’integrazione di tutti i cittadini, con particolare attenzione alle fasce più deboli. È formata da oltre 700 operatori, per rispondere alle esigenze del territorio.

CUS GENOVA è un’organizzazione fondata nel 1947 che promuove l’attività sportiva tra gli studenti universitari e la comunità locale, attraverso una vasta gamma di discipline. È un’associazione molto sensibile e attiva riguardo i temi del sociale.

I beneficiari del SAI, che nel corso di laboratori organizzati da Agorà, hanno dato vita alle frasi che si leggeranno sugli striscioni in diverse partite:

- “Stendiamo un velo di tolleranza”

- “Non mi capisci? Prova a parlarmi!”

- “Dicono che non so lavorare... però so farlo in tre lingue”

- "Razzismo: errore di stampa"

Sport, integrazione e inclusione si uniscono per dimostrare che un sorriso può essere l’arma più potente contro le discriminazioni.

  Laura Viviani

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