Festival abilità differenti, venerdì un musical in scena a Carpi

Festival abilità differenti, venerdì un musical in scena a Carpi

mercoledì 5 ottobre 2022

Il prossimo appuntamento al Teatro comunale di Carpi il 7 ottobre, con uno spettacolo in mattinata dedicato alle scuole e uno serale aperto al pubblico

Festival abilità differenti, venerdì un musical in scena a Carpi

 

È un musical il prossimo evento del Festival internazionale delle abilità differenti, organizzato da Nazareno cooperative sociali di Carpi. S’intitola “Il Re Leone, ricordati chi sei” e va in scena dopodomani – venerdì 7 ottobre – al teatro Comunale di Carpi (ore 9:30 per scuole e 21 per il pubblico).

L’associazione “Attendiamoci” di Reggio Calabria propone un’originale favola musicale interamente dal vivo e realizzata da giovani che hanno deciso di dedicare, a livello volontaristico, gran parte del proprio tempo libero alla sua ideazione e organizzazione.

Il cast è formato da quindici attori, un coro con trentacinque elementi più due soliste, un corpo di ballo con ventidue, scenografie e costumi realizzati da venticinque responsabili. Le coreografie sono a cura di Stefania Caridi e Grazia Minghetti, la direzione vocale e musicale è di Giovanna Scarfò e Alessia Maio. Alla regia Carlo Colico e Mariella Fonte.

Lo spettacolo inizia con il canto di Rafiki (amico), quell’amico anziano che tutti dovremmo avere per poi snodarsi in sei tappe con le quali lasciare un messaggio su cui riflettere:

1.            rivalutare il rapporto con i nostri anziani. E per noi anziani, imparare a essere amici, formulare domande giuste, saper indirizzare gli sguardi verso il cielo e le profondità di ciascuno;

2.            noi adulti dobbiamo curare le nostre ferite, altrimenti queste ci incattiviscono fino a ferire l’altro;

3.            noi adulti siamo ancora ancorati alla educazione del sì e del no? Del si può e non si può? Del si deve o non si deve? Quale stile educativo può essere efficace per i giovani di oggi, feriti nelle relazioni, macinati dalla iper competitività, disintegrati dalla iper connettività;

4.            non dimentichiamo i nostri padri, quelli che sono in cielo. Educare i nostri figli a comprendere che, pur se siamo di passaggio, rimaniamo nel cielo stellato e nella “legge” del cuore. Lì sapranno ritrovare i nostri insegnamenti, quando saremo presenti in un’altra maniera;

5.            insieme si può, ma mossi dall’affetto, quello vero, dall’amicizia, quella che vince il disimpegno. Dobbiamo costruire strutture di amicizia, scuole di amicizia, comunità educanti all’amicizia;

6.            dobbiamo alimentare un miraggio, una visione possibile, un’oasi dentro l’aridità. Una visione che educhi al visibile e al riconoscibile, anche nel deserto. Una visione che ridesti il cammino di una comunità cittadina spesso troppo inerte e rassegnata del desolato visibile urbano degradato.

Questa rappresentazione teatrale è anche l’occasione per presentare il nuovo progetto di Attendiamoci: il “Cenacolo - Casa Kerigma” a Gerusalemme.

“Attendiamoci” è un’odv (organizzazione di volontariato) fondata a Reggio Calabria il 27 settembre 2001 da un sogno di don Valerio Chiovaro e di quattro giovani universitari. Oggi è operante anche a Milano, Pavia, Roma, Siena, Modena e Giardini Naxos. Ha come scopo primario il servizio ai giovani e a quanti si interessano di problematiche giovanili, con l’obiettivo di formare globalmente la persona e favorire la sua promozione sociale attraverso attività di vario genere. Tra queste ci sono i cammini formativi settimanali aperti ai ragazzi delle scuole superiori e universitarie, con esperienze residenziali di vita comunitaria, ma il punto di forza dell’associazione è la Peer Education-Educazione tra pari, cioè da giovane a giovane, dove i giovani affiancano altri giovani nella loro crescita personale. Poi, dall’idea di creare concreti strumenti di aggregazione e un sano contesto in cui sviluppare processi di crescita individuale e di gruppo, nel 2016 inizia l’attività teatrale di “Attendiamoci” con la creazione, nel giro di sei mesi intensivi di preparazione, dello spettacolo “L’isola che non c’è”, a cui seguono “Mary Poppins”, “Aladdin e la lampada dei desideri”, “Regina di cuori” e “Il Re Leone”, andato in scena la prima volta a maggio 2022.

Nel mese di luglio nasce l’ultimo progetto: Casa Kerigma a Gerusalemme per offrire ai pellegrini (laici, seminaristi e sacerdoti) la possibilità di vivere un cammino spirituale attraverso l'ascolto, la meditazione e il contatto con i fatti del cenacolo, sotto la guida di don Valerio Chiovaro.

Info tecniche: l’ingresso è a pagamento al costo di 15 euro (intero) e 10 euro (ridotto) per bambini dai 10 ai 14 anni compiuti, over 65 e accompagnatori di persone con disabilità. Dei biglietti gratuiti possono usufruire persone con disabilità e under 10. Per accedere all’evento è obbligatoria la prenotazione tramite il sito www.festivalinternazionaleabilitadifferenti.it, l’app Festival Abilità Differenti o telefonicamente (tel 340 1246615, no sms), esclusivamente il lunedì e il venerdì dalle 16:30 alle 19:30, il sabato dalle 10 alle 13.

I biglietti si potranno ritirare presso il negozio Banco Artigiano negli stessi orari delle prenotazioni telefoniche oppure presso il teatro Comunale un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

  Laura Viviani

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