Da cooperativa Unicapi sette alloggi a Porta Aperta per profughi Ucraina

Da cooperativa Unicapi sette alloggi a Porta Aperta per profughi Ucraina

giovedì 21 aprile 2022

 Due appartamenti, già arredati, si trovano a Modena; gli altri sono a Fossa di Concordia (tre), Novi di Modena (uno) e Rovereto di Novi (uno)

Da cooperativa Unicapi sette alloggi a Porta Aperta per profughi Ucraina

 Due appartamenti, già arredati, si trovano a Modena; gli altri sono a Fossa di Concordia (tre), Novi di Modena (uno) e Rovereto di Novi (uno).

Oggi è stato consegnato il primo alloggio a tre nuclei familiari ucraini (una donna sola, una con un figlio di 17 anni e una con due bambini di 13 e 4 anni), individuati dalla prefettura. L’alloggio è in via Tignale del Garda 61 a Modena e ha una superficie di 85 mq. Fino a poche settimane fa era utilizzato per un progetto di coabitazione tra anziani non autosufficienti con demenze o deficit cognitivi e assistenti familiari.

«L’ospitalità offerta a queste due famiglie in fuga dalla guerra - dichiara Loris Bertacchini, presidente di Unicapi, la principale cooperativa modenese di abitazione a proprietà indivisa (seconda in regione) - è un esempio concreto di accoglienza e solidarietà, due dei valori che, da quando è nata (1971), la nostra cooperativa ha sempre cercato di esprimere esercitando il suo ruolo primario nell’edilizia residenziale sociale a Modena e provincia».

Le due famiglie resteranno nell’appartamento fino al 31 dicembre 2022, ma non è escluso un prolungamento dell’accoglienza. Porta Aperta, che nell’ambito di una convenzione con la prefettura di Modena si fa carico dell’affitto (322 euro al mese, il canone minimo per i soci Unicapi), offre anche sostegno alimentare quotidiano tramite l'emporio sociale Portobello e assistenza sanitaria di base tramite i medici volontari dell'ambulatorio. Inoltre si occupa del disbrigo delle pratiche burocratiche generali, dell'insegnamento della lingua italiana e fornisce supporto psicologico tramite personale qualificato.

«Per la nostra associazione la collaborazione con Unicapi è davvero molto importante - afferma il presidente di Porta Aperta Alberto Caldana - La messa a disposizione di questo spazio abitativo dimostra la grande sensibilità di questa cooperativa e speriamo possa essere la prima di altre esperienze di questo tipo con altre realtà che avranno voglia di collaborare con noi».

«Tutta la cooperazione si è mobilitata da subito per accogliere i profughi provenienti dall’Ucraina – sottolinea il presidente di Confcooperative Modena Carlo Piccinini - Le cooperative sociali hanno predisposto i posti di emergenza, ma per reperire un sufficiente numero di alloggi e strutture in grado di ospitare le famiglie ucraine abbiamo attivato la rete di accoglienza già consolidata e che coinvolge le cooperative di altri settori (come l’abitazione), oltre a realtà del Terzo settore, Caritas, parrocchie e volontariato».

  Alessandra Fabri

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