Sono ormai ai nastri di partenza i bandi per l’assegnazione dei contributi destinati a promuovere le Comunità energetiche rinnovabili. Con la pubblicazione del decreto n.414 del 07/12/2023 sul sito del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, infatti, è partito il countdown per la presentazione delle richieste, che prevede l’emanazione dei bandi, entro trenta giorni dalla pubblicazione del decreto, e la messa in esercizio da parte del Gestore dei servizi energetici dei portali attraverso i quali verranno presentate le domande, entro i successivi quarantacinque giorni.
«Le Comunità energetiche sono una straordinaria opportunità per la nostra regione di avviare un percorso virtuoso di restyling dei modelli di sviluppo regionale – ha dichiarato Riccardo Terriaca, presidente di Confcooperative Molise –. La produzione di energia rinnovabile come elemento fondante della transizione ecologica, e l’innovazione metodologica della gestione della produzione e del consumo in una logica di comunità, sono obiettivi centrali che sembrano costruiti su misura per il nostro Molise. Guai a perdere questa opportunità».
Il bando in uscita prevede un contributo a fondo perduto del 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni con meno di cinquemila abitanti, oltre a una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa nell’ambito del territorio circoscritto dalle cosiddette cabine primarie. Le due agevolazioni sono cumulabili.
«Confcooperative Molise, attraverso il suo Centro di servizi di sistema, è da tempo impegnato nella valutazione puntuale della fattibilità e della convenienza delle Cer – ha spiegato Carmela Colozza, vicepresidente di Confcooperative Molise e amministratrice delegata del Csa Molise –. Il modello della cooperativa di comunità presenta il vantaggio di una gestione dell’energia prodotta sul territorio, condivisa, partecipata, democratica. L’unico modello che assicura che i vantaggi ottenibili sono distribuiti realmente tra i partecipanti».
«Siamo pronti ad affiancare e ad assistere enti pubblici e privati che vogliono valutare la fattibilità e la convenienza di accesso al bando mettendo a disposizione il nostro know how, che si avvale di competenze nazionali e della collaborazione con strutture primarie di consulenza energetica» aggiunge Confcooperative Molise.
Laura Viviani