La fattoria didattica La Volpe sotto i Gelsi ottiene la certificazione bio

martedì 23 agosto 2022

Tra orti sociali e vivaio, sono 10 le persone con fragilità inserite

La fattoria didattica La Volpe sotto i Gelsi ottiene la certificazione bio

Certificazione biologica ottenuta da La Volpe sotto i Gelsi, la fattoria didattica e sociale della cooperativa Il Piccolo Principe con sede a San Vito al Tagliamento (Pn). Nei suoi orti sociali di Torrate (Chions) coltiva in modo biologico le sue verdure che poi vende nel vivaio di San Vito e presto anche in alcuni mercati settimanali.  “Due anni fa abbiamo iniziato il periodo di conversione al biologico - ha raccontato Marco Cepparo, responsabile de La Volpe sotto i Gelsi per Il Piccolo -, ma già prima la nostra coltivazione si caratterizzava per essere biologica, come tutta la frutta e verdure che vendiamo. Abbiamo comunque voluto ottenere la certificazione per garantire maggiore trasparenza ai nostri clienti: ora è certificato, le nostre verdure sono totalmente biologiche”. Coltivare in modo biologico significa maggiore attenzione ai propri orti e una presenza costante e attenta sui terreni coltivati. “Coltivare bio - ha spiegato Cepparo - significa osservare gli orti, essere sempre presenti per poter intervenire in anticipo, utilizzando solo concimi organici e per difendersi da funghi e insetti dannosi usare solo prodotti naturali oppure usare insetti utili per contrastarli. Un lavoro costante di osservazione sul campo e di conoscenza delle piante”. 
Il vivaio, che si trova in località i Comunali a San Vito al Tagliamento, è stato recentemente al centro di alcuni importanti cambiamenti che lo hanno visto rinnovarsi completamente. “Abbiamo recuperato vecchi mobili di legno che gli ospiti della Volpe sotto i Gelsi hanno restaurato - ha spiegato Consuelo Francescutto, che si è occupata del rinnovo del garden - Il tutto per rendere più accogliere l’area anche grazie all’aiuto dei nostri volontari che sono per noi una risorsa fondamentale”. Oltre alla vendita di fiori e piante, in una location d’eccezione a due passi dal fiume Tagliamento, è possibile frequentare dei corsi e laboratori per adulti e bambini. “Il prossimo laboratorio - ha annunciato Francescutto - sarà il 1° settembre quando nel garden ci sarà un corso di ecoprint su carta. Siamo felici che le nostre proposte stiano piacendo molto: hanno avuto grande successo il corso serale di coroncine fatte con l’ulivo il corso di teiere fiorite, l'orto in cassetta, le casette in legno per gli uccellini, il regalo per la festa della mamma e il tea time con la maestra d’inglese Magda”. Oltre a queste attività, la Volpe sotto i Gelsi partecipa ad alcuni mercatini sul territorio. “Ci piace partecipare - ha aggiunto Francescutto - perché vogliamo farci conoscere anche all’esterno: vogliamo sensibilizzare al fatto che chi acquista a La Volpe sceglie di comprare piante, fiori e ortaggi che sostengono progetti di integrazione lavorativa, agricoltura sociale e ambientale di cui ci facciamo portavoce”. Al momento, a La Volpe sono presenti quattro persone con fragilità che lavorano nel garden con diverse mansioni. “I nostri ospiti sono: Roberto, bravissimo a lavorare il legno - ci racconta Francescutto -, Katia che al mattina ha il compito di tenere pulito e in ordine il punto vendita, Giuliano e Ladislao addetti all’annaffiatura, alla raccolta differenziata, alla gestione degli animali da cortile e alla pulizia. Per loro questo lavoro è importante, porta benessere, consapevolezza, stima di sé, acquisizione di nuove competenze, occasioni di socialità”. "Anche negli orti di Torrate - aggiunge Cepparo - abbiamo 6 inserimenti lavorativi di persone con fragilità e alcuni di questi lavorano anche in alcune aziende agricole del territorio con cui abbiamo attivato delle collaborazioni".

  Alessandra Fabri

Riproduzione riservata ©
547

Territorio

Confcooperative Romagna: energia, inflazione, aumento dei costi e mancanza di manodopera bloccano lo sviluppo
lunedì 10 ottobre 2022

A  Ravenna si è svolta l’assemblea annuale di Confcooperative Romagna, l’unione territoriale che rappresenta 577 cooperative, 108.000 soci, 39.000 occupati per un valore della produzione di oltre 7 miliardi di euro. I lavori assembleari si sono aperti con un minuto di raccolgimento in segno di vicinanza alla cooperativa Cuore 21 di Riccione, coinvolta in un grave incidente stradale in cui hanno perso la vita 7 persone tra ospiti e operatori della cooperativa

  Alessandra Fabri

185

Confcooperative Terre d’Emilia. Bologna, Modena e Reggio “presto una cosa sola”
lunedì 10 ottobre 2022

Le assemblee dei soci di Confcooperative Bologna, Confcooperative Modena e Confcooperative Reggio Emilia deliberano il progetto di fusione, presto diverrà operativa Confcooperative Terre d’Emilia. Terminati i passaggi assembleari, gli effetti giuridici decorreranno dal riconoscimento della personalità giuridica da parte della Regione.

  Alessandra Fabri

211

« 6465666769717273 »

Federazioni