L’impegno nel riciclo e riuso creativo di filati e tessuti entra a scuola grazie alla cooperativa sociale Karpós di Porcia che, in collaborazione con GEA Gestioni Ecologiche e Ambientali S.p.A., ha realizzato durante l’anno scolastico alcuni percorsi di educazione ambientale. Sono stati coinvolti oltre 200 studenti delle scuole primarie dell'area pordenonese, in due periodi, in autunno e in primavera, ciascuno diviso nei rispettivi gruppi classe delle diverse scuole che hanno aderito. Per qualche giorno, le classi si sono trasformate in piccoli laboratori sartoriali dove gli alunni hanno sperimentato l'utilizzo di ago, filo e, guidati dalle sarte più esperte, hanno sperimentato il funzionamento anche delle macchine da cucire e del ferro da stiro.
“Grazie alla collaborazione con GEA Gestioni Ecologiche e Ambientali S.p.A. che organizza i percorsi di educazione ambientale nelle scuole del Pordenonese - ha spiegato Paola Marano, presidente di Karpós - abbiamo potuto entrare in alcuni istituti scolastici e fare attività direttamente con gli alunni. Quest'anno abbiamo scelto di lavorare con vecchi tessuti e i bambini hanno realizzato con entusiasmo dei veri capolavori originali. Abbiamo così insegnato loro che differenziare può essere divertente e che il rispetto per l’ambiente è davvero importante, dal momento che le risorse della Terra non sono infinite”. Gli alunni hanno realizzato presine, ma anche collane e braccialetti utilizzando oggetti e tessuti destinati ad essere buttati via. Quella dei percorsi di educazione ambientale è un’iniziativa che la cooperativa sociale Karpós sta pensando di sviluppare anche all’interno del nuovo Ridoprin Lab, laboratorio al femminile di recupero tessuti e oggetti con sede a Torre di Pordenone. “Vorremmo che il nostro Ridoprìn Lab - ha concluso Marano - diventi sempre più un luogo di scambio e d'incontro, anche intergenerazionale. Pensiamo di organizzare dei laboratori didattici sul riciclo per insegnare la sostenibilità ambientale e ringraziamo GEA Gestioni Ecologiche e Ambientali S.p.A. per averci coinvolti in questo progetto che ci permette di parlare alle nuove generazioni di rispetto per la terra ed economia circolare”.
Alessandra Fabri