"Le cooperative sono un elemento chiave per arricchire l’offerta turistica", a ribadirlo, questa mattina Roma, Irene Bongiovanni, presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport, durante i lavori di “Turismo: una filiera chiamata Italia”, organizzato da AIAV (Associazione Italiana Agenti di Viaggio) a cui ha partecipato la ministra del Turismo Daniela Santanchè.
Il convegno ha rappresentato l'occasione per far conoscere le sinergie che in questi mesi sono nate dalla collaborazione tra le organizzaizoni che hanno promosso l'evento. "Negli ultimi anni - ha aggiunto la Bongiovanni - CNA Turismo e Confcooperative Cultura Turismo Sport hanno sviluppato centinaia di itinerari innovativi, ampliando l’offerta con proposte diversificate: dal turismo termale ed enogastronomico a quello dei cammini, passando per esperienze legate all’artigianato, alla sostenibilità e all’inclusione sociale. Grazie alla piattaforma tecnologica AIAV, integrata nel portale Italia.it e disponibile in sette lingue, queste proposte sono ora accessibili agli operatori di tutto il mondo, con possibilità di personalizzazione.
“Il turismo italiano - ha dichiarato Fulvio Avataneo, presidente di AIAV, registra una crescita costante, superando ogni previsione ottimistica. Questo risultato positivo, però, impone una gestione accorta per salvaguardare la qualità delle esperienze offerte e contrastare il fenomeno dell’overtourism, già evidente in alcune destinazioni. È cruciale investire in delocalizzazione e destagionalizzazione, puntando su nuove forme di turismo capaci di valorizzare borghi e tradizioni locali, un patrimonio unico che rappresenta la vera essenza della nostra storia. Fare sistema e integrare realtà diverse, anche attraverso l’uso di tecnologie avanzate, è la nostra priorità. La collaborazione tra AIAV, CNA Turismo e Confcooperative Cultura Turismo Sport mira proprio a questo obiettivo, sostenendo al contempo gli operatori con strumenti innovativi e di grande valore aggiunto, grazie al contributo dei nostri partner: Gruppo Assimoco, Cooperazione Salute, DAS e M-Facility”.
Marco Misischia, presidente CNA Turismo, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’artigianato e delle esperienze partecipative nell’attrarre visitatori, oltre che come volano per lo sviluppo del territorio. In particolare, il turismo dedicato alla scoperta dei piccoli borghi e delle loro tradizioni, si sposa perfettamente con le aspettative delle nuove generazioni, sempre più interessate a esperienze autentiche e a pratiche di “slow tourism”.
Dalla ministra Santanché sono venute parole di plauso per la collaborazione tra organizzazioni, "il turismo ha bisogno di trovare nuova vie per uno sviluppo più sostenibile, all’insegna di delocalizzazione, destagionalizzazione e supporto agli operatori. Iniziative congiunte che mettono insieme esperienze ed energie sono da accogliere con interesse e vanno sostenute"
Francesco Agresti