Pesca: Alleanza Cooperative, conto salato per il fermo 2022
mercoledì 22 dicembre 2021
Dai 4 annunciati arrivano a una media di 7,5 tra i vari segmenti di flotta e GSA
Numeri più pesanti del previsto sui giorni aggiuntivi, che dai 4 annunciati arrivano ad una media di 7,5 tra i vari segmenti di flotta e GSA. Un conto che, per quanto migliore di quello minacciato dalla CE in apertura di negoziato, risulta comunque significativo, e che con ogni probabilità continuerà ad aggravarsi negli anni successivi.
Una situazione sempre più difficile che le notizie dal fronte CISOA rendono insostenibile, per la mancanza della copertura necessaria. «Se guardiamo poi all’Adriatico, a fronte della costante riduzione dei giorni di pesca in atto ormai da molti anni, anche attraverso misure tecniche aggiuntive, sarebbe quanto mai auspicabile una riduzione minore dei giorni di pesca rispetto al -6% messo sul tavolo della discussione» afferma l’Alleanza delle Cooperative Pesca.
Pur rimanendo degno di nota il risultato del Consiglio dei Ministri pesca della settimana scorsa, per i tanti argomenti su cui "l'attacco" della CE é stato respinto, rimane da risolvere infatti il problema della tenuta complessiva del comparto della pesca a strascico del nostro paese, il principale fornitore dei mercati ittici italiani. Sempre più urgente l'apertura del tavolo di crisi richiesto dall'alleanza un occasione degli Stati generali della pesca di Catania, dove discutere misure e strumenti necessari a raggiungere un punto di equilibrio tra politiche di conservazione e sostenibilità economica e sociale
Francesco Agresti