Per il 2021 l'Ocse stima per l'Italia una crescita del 5,9%, dopo "la contrazione dell'8,9% nel 2020, una delle più significative rilevate tra i Paesi" dell'area. Lo segnala l'Organizzazione che osserva come "un significativo sostegno fiscale nel 2021 favorirà la ripresa nel breve termine, con l'accelerazione dei tassi di vaccinazione e l'allentamento delle restrizioni".Per il futuro "più ingenti investimenti pubblici, ivi inclusi quelli finanziati dai fondi Next Generation EU, unitamente a una maggiore fiducia e livelli di domanda più elevati, sosterranno gli investimenti nel settore privato". Tuttavia, aggiunge l'Ocse, "rispetto ad altre grandi economie, in Italia la ripresa continuerà a ritardare, con un PIL che recupererà i livelli del 2019 solo nel primo semestre del 2022".
Francesco Agresti