Si è concluso anche per COLSER, cooperativa leader in Italia nel settore del facility management, il periodo assembleare caratterizzata, quest’anno, da una straordinaria partecipazione dei soci. Oltre alla presentazione delle performance economiche del 2023, infatti, è stato rinnovato anche il Consiglio di amministrazione che ha confermato la presidente Cristina Bazzini alla guida della cooperativa anche per il prossimo triennio.
Il 2023 si è rivelato un anno di grandi soddisfazioni per l’azienda, che ha registrato un incremento del fatturato, che si attesa a 122,5 milioni di euro (+3,3%), un aumento dell’EBITDA (+23,3%) e analogamente anche del risultato operativo (+9,8%), confermando così il trend molto positivo degli ultimi anni su tutti gli altri indicatori di redditività.
Continua ad aumentare il numero di clienti serviti in Italia. Lo sviluppo della convenzione Consip Sanità, in particolare a Salerno e Brindisi, ha consolidato la presenza dell’azienda nell’area Centro Sud, che vede nella filiale di Roma il fulcro di espansione di questo territorio. Numerose, infatti, le convenzioni attivate nel 2023 proprio nella capitale, tra queste i Ministeri dell’Interno, del Lavoro e delle Imprese Made in Italy.
La divisione COLSER Log, con i suoi servizi avanzati di logistica integrata, trasporto e movimentazione merci, ha registrato l’incremento più significativo (+24,8%) nel segno del consolidamento della linea di business interessata nel precedente esercizio da
rilevanti investimenti immobiliari. Anche i servizi di building management, coordinati dalla divisione COLSER Tech, hanno registrato un buon incrementato di volumi (+16,9%).
«La numerosa e attiva partecipazione dei soci a questa assemblea ha attestato ulteriormente quanto il lavoro che è stato fatto sia prezioso e vada tutelato – ha dichiarato la presidente Bazzini –. Ci confermiamo solidi e un punto di riferimento importante per i nostri 5000 lavoratori e per le loro famiglie. Per questo motivo dobbiamo prepararci ad affrontare un futuro che sembra essere complicato e che necessita di nuova linfa e sempre maggiori competenze. È importante innanzitutto preservare la visione e i valori fondanti della nostra realtà cooperativa, trasferendo questi ideali alle nuove generazioni al fine di assicurarci che la missione originale di COLSER continui a guidare le azioni e le decisioni future. Per questo motivo abbiamo dato vita all’interno della nostra COLSER Academy a un percorso dedicato anche alle figure junior che si apprestano a far parte del nostro gruppo. Un progetto innovativo che quest’anno ha favorito l'inserimento nei team di lavoro di neolaureati, tramite un percorso formativo di onboarding di sei mesi rivolto a progettisti tecnico-commerciali. Percorsi di formazione – ha concluso Bazzini - che coinvolgono anche le figure tecniche con esperienza al fine di ampliare e perfezionare le competenze gestionali, organizzative e di monitoraggio digitale dei servizi».
Un futuro che è stato delineato in assemblea attraverso gli obiettivi principali dei prossimi tre anni, focalizzati su tre aree chiave.
Lo sviluppo, che prevede non solo un piano di espansione dell’area Centro-Sud, ma il potenziamento dei servizi offerti su tutto il territorio nazionale con una particolare attenzione al settore privato e alla costante crescita delle divisioni Log e Tech.
L’innovazione, su cui è stato aperto un focus specifico interno all’organizzazione, volto a potenziare COLAB, l’hub dedicato a trasformare le idee innovative, derivanti dall’ascolto del settore del facility, in realtà concrete. Non solo un laboratorio di sperimentazione tecnologica e digitale, dunque, ma un luogo di contaminazione e confronto, un motore di innovazione che favorisca lo scambio di conoscenze e l’ideazione di nuove soluzioni in un ambito, quello dei servizi, dove l’AI non dovrà sostituire il lavoro dell’uomo, ma bensì specializzarlo e professionalizzarlo.
La sostenibilità. COLSER, infatti, guarda al futuro anche attraverso il rafforzamento delle sue iniziative sostenibili, migliorando le sue pratiche aziendali e sviluppando progetti volti a ridurre l'impatto ambientale.
Un elemento cruciale di questa strategia è la trasparenza, che sarà assicurata attraverso il Bilancio di Sostenibilità. Questo documento avrà un focus specifico sull'impatto ambientale e territoriale dei servizi di facility, basandosi su una raccolta sistemica di dati e sulla creazione di un inventario delle emissioni di CO2 prodotte dall’organizzazione.
Ma la sostenibilità di COLSER non si limita all'ambiente, abbraccia anche il benessere dei propri dipendenti e della comunità.
«Il nostro welfare aziendale compie dieci anni – ha aggiunto Cristina Bazzini – Un progetto ambizioso che aveva l’obiettivo di raggiungere tutti i nostri lavoratori su tutto il territorio nazionale. Ci abbiamo creduto e ora possiamo contare su un sistema di wellbeing interno strutturato, riconosciuto come progetto virtuoso soprattutto nell’ambito della cooperazione».
Un impegno, quello verso la cultura del benessere all’interno dell’azienda, che vede inoltre COLSER tra le imprese promotrici del progetto “Welldone”, un network di aziende del territorio di Parma (tra cui Chiesi, Davines, Barilla, Pizzarotti, Parmacotto, GSK, Corte Parma) che aspirano al miglioramento della qualità della vita dei propri collaboratori e delle comunità in cui vivono. L’obiettivo è quello di creare un sistema wellbeing territoriale attraverso la condivisione di best practices, rendendole accessibili a tutte le imprese, e il dialogo con istituzioni e associazioni al fine di dare risposte concrete alle nuove esigenze del mondo del lavoro.
Questo lungo periodo assembleare ha coinvolto l’intero Gruppo, che quest’anno ha raggiunto complessivamente i 200 milioni di fatturato e circa 7000 soci e dipendenti. Infatti, in concomitanza con Colser si sono tenute anche le assemblee di Saltatempo e di Auroradomus, quest’ultima anch’essa alle prese con il rinnovo del Consiglio di amministrazione che ha confermato Marina Morelli come Presidente.
Riconferme che assicurano una continuità di leadership e una visione strategica condivisa e solida, con una base di soci fortemente coinvolta e una dirigenza attenta e consapevole che si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua lunga storia.
Laura Viviani