Cooperfidi Italia e Fondazione ADI – Compasso d’Oro, hanno raggiunto un accordo per il rilascio di garanzie finalizzate a un’operazione di finanziamento per gli allestimenti permanenti (compresi attività di ricerca, curatela e progettazione) del nuovo ADI Design Museum di Milano. La garanzia è prestata a favore di Intesa Sanpaolo sul 50% di un mutuo chirografario della durata di 45 mesi, fino al 30/6/2025. Nell’erogazione della garanzia, Cooperfidi Italia si è avvalsa della controgaranzia Easi Fei (Fondo Europeo Investimenti).
«Cooperfidi Italia - sottolinea il presidente Mauro Frangi - ha da tempo scelto di essere partner privilegiato non solo delle imprese cooperative ma anche degli enti no profit. Soggetti spesso trascurati ma che costituiscono uno degli elementi portanti dello sviluppo del nostro Paese. Per questa ragione è per noi un piacere e un onore poter annoverare tra i nostri soci la Fondazione ADI Compasso d’Oro e poter offrire il nostro contributo alle iniziative di sviluppo di uno dei portabandiera del Made in Italy nel Mondo sia da un punto di vista culturale che economico».
ADI Design Museum–Compasso d’Oro è stato inaugurato nel maggio 2021 a Milano. Il Museo nasce dal recupero di un luogo storico degli anni ’30 ed è costruito intorno al repertorio di progetti appartenenti alla Collezione Storica del premio Compasso d’Oro, nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti per valorizzare la qualità del design Made in Italy. Il Compasso d’Oro è oggi il più antico e prestigioso riconoscimento del settore a livello mondiale. Insieme alla Collezione Permanente, gli spazi del museo ospiteranno mostre temporanee di approfondimento, iniziative trasversali ed incontri destinati al grande pubblico con l’obiettivo di contribuire alla diffusione e valorizzazione della cultura del design a livello nazionale e internazionale.
«Il compito del nuovo ADI Design Museum, complementare a quello degli altri musei dedicati al design in Italia, aggiunge il presidente di Fondazione ADI, Collezione Compasso d’Oro Umberto Cabin - è diffondere tra il grande pubblico la conoscenza della funzione fondamentale del design: fare da tramite tra il lavoro delle aziende, l’evoluzione della tecnologia e la vita quotidiana di noi tutti. Per questo cerchiamo di comunicare il design con un linguaggio agile, adeguato agli interessi delle nuove generazioni, e proponiamo, oltre alle mostre, incontri e appuntamenti dedicati all’editoria, alla musica, all’arte. Incontri che usano un linguaggio adatto alla contemporaneità».
Francesco Agresti