Federazioni, Agroalimentare, Unione Europea Pesca, Tiozzo (Fedagripesca): rivedere PCP per più investimenti in aggregazione, innovazione e sicurezza
Lavoro Lavoro, tra 2015-2020 scomparsi 150mila artigiani -9%, e 107mila commercianti -5%, crescono dipendenti pubblici +4% mercoledì 15 dicembre 2021 Tra il 2015 e il 2020, gli artigiani hanno perso circa 150mila unità lavorative (-9,1%), i commercianti 107mila (-5,1%) e gli agricoli autonomi 15mila (-3,4%). Lo comunica l'Inps nel suo Osservatorio lavoratori dipendenti e indipendenti 2015-2020 diffuso oggi. Nel 2020, i lavoratori dipendenti del settore privato sono scesi sotto i 15 milioni, con una riduzione del -3,1% rispetto al 2019 (15,4 milioni). Tra il 2015 e il 2020 crescono del 4,0% i dipendenti pubblici, in particolare nell'ultimo anno (+2,6% rispetto al 2019). I lavoratori domestici presentano un trend decrescente nel periodo 2015-2019 e una crescita del +7,0% nel 2020 rispetto al 2019. Quanto agli operai agricoli, continua l'Inps, dopo un momento di crescita tra 2017 e 2018, segnano un calo nell'ultimo biennio; in netto calo i lavoratori parasubordinati, che perdono 282mila unità tra il 2015 e il 2020 (-15,8%); per quanto riguarda, infine, i lavoratori in prevalenza impiegati con voucher o con contratti di lavoro occasionale, si osserva un andamento crescente fino al massimo di 812mila lavoratori nel 2016, poi una secca contrazione fino al minimo di 40mila lavoratori nel 2019 e la ripresa nel 2020 con 498mila lavoratori. Francesco Agresti Tag: artigianicommerciantilavoro Riproduzione riservata © 760
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