Economia: export +5,3%, ma cresce deficit energetico

Economia: export +5,3%, ma cresce deficit energetico

venerdì 18 marzo 2022

Economia: export +5,3%, ma cresce deficit energetico

A gennaio si stima una crescita congiunturale delle esportazioni (+5,3%) dovuto all'incremento dellevendite verso le aree Ue (+5,1%) ed extra Ue (+5,4%). Anche nel trimestre novembre 2021-gennaio 2022, rispetto al precedente, l'export cresce (+4,7%). Lo rileva l'Istat. Tra i settori che contribuiscono maggiormente all’aumento tendenziale dell’export ci sono: metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+27,1%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+57,6%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+25,9%), prodotti della raffinazione (+87,3%) e sostanze e prodotti chimici (+25,2%). Sono in calo le vendite di autoveicoli (-1,7%). Su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all’incremento dell’export nazionale sono Stati Uniti (con un aumento del 38,8%), Germania (+18,6%), Francia (+19,0%), Spagna (+34,0%), Regno Unito (+35,3%) e Belgio (+32,2%). Diminuiscono le vendite verso Cina (-9,0%) e Svizzera (-3,4%). A fronte di maggiori esportazioni, cresce il deficit commerciale che a gennaio è pari a -5.052 milioni di euro (era +1.584 milioni agennaio 2021). A pesare è Il deficit energetico (-6.439 milioni) che si amplia notevolmente rispetto a gennaio dello scorso anno (-2.327 milioni). L'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici si riduce da3.911 milioni per gennaio 2021 a 1.387 milioni per gennaio 2022.

  Alessandra Fabri

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