Su base tendenziale, a febbraio 2021, le vendite al dettaglio diminuiscono del 5,7% in valore e del 7,0% in volume. Lo comunica l'Istat indicando che la flessione è simile per i beni non alimentari (-6,0% in valore e -7,8% in volume) e per i beni alimentari (-5,5% in valore e -5,6% in volume). Tra i beni non alimentari, si registrano diminuzioni tendenziali diffuse, ad eccezione di Dotazioni per l'informatica, telecomunicazioni, telefonia (+12,0%) ed Elettrodomestici, radio, tv e registratori (+8,9%). Le flessioni maggiori riguardano Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-12,7%) e Prodotti farmaceutici (-12,3%). Rispetto a febbraio 2020, il valore delle vendite al dettaglio diminuisce in quasi tutti i canali distributivi: la grande distribuzione (-5,8%), le imprese operanti su piccole superfici (-7,6%) e le vendite al di fuori dei negozi (-6,6%). Solo il commercio elettronico mostra un forte aumento (+35,8%).
Alessandra Fabri