Giuseppe Guerini è stato confermato all'unanimità alla presidenza di CECOP Europa, la confederazione europea delle cooperative di lavoro e di servizi, con sede a Bruxelles.
CECOP - CICOPA Europa associa 26 organizzazioni di rappresentanza di 16 paesi europei, 35.000 cooperative di lavoro, 12.000 cooperative sociali; 2.000 imprese di proprietà dei lavoratori; 1.000 cooperative di lavoratori autonomi (artigiani e professionisti). Le 50.000 imprese aderenti hanno 1,3 milioni di occupati. Oltre il 95% delle imprese della rete CECOP- CICOPA Europa è costituita da piccole e medie imprese.
Tra i risultati più significativi conseguiti nel corso del precedente mandato vi è il riconoscimento di CECOP come membro stabile di alcune importanti commissioni di lavoro nell’ambito della DG Grow (DIrettorato attività di impresa) della Commissione Europea, ed in particolare SMI-Envoi (che si occupa della strategia europea per le PMI); IL GECES (che si occupa di Imprenditoria Sociale) e dal 2020 l’Industry Forum per la prima volta vede le cooperative coinvolte.
“Proprio sulla strategia industriale europea - ha sottolinaato Guerini - con particolare attenzione alla transizione ecologica e all’innovazione digitale, senza perder di vista la necessità di favorire le innovazioni sociale necessarie ad assicurare un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo per il continente europeo, si concentrerà il mandato del prossimo quadriennio di presidenza – sono molto soddisfatto che il lavoro svolto in questi anni per metter in evidenza il ruolo importante delle cooperative nell’economia europea sia stato colo pienamente dai nostri soci, che mi hanno rinnovato piena fiducia – dimostrando di apprezzare l’impegno in favore delle imprese cooperative. Del resto della nostra associazione fanno parte gruppi industriali di primaria importanza, come il Gruppo Spagnolo Mondragon una vera potenza economica nel settore dell’automazione – avere il loro sostengo è per me un motivo di orgoglio, come lo è naturalmente il sostengo delle cooperative italiane e naturalmente di Confcooperative l’organizzazioni a cui sono fiero di appartenere ”.
Il nuovo consiglio di amministrazione è composto da 13 membri di diversi paesi europei. Nel nuovo consiglio entrano 6 donne, tra dall’Italia tra cui la rappresentante di Confcooperative Lavoro e Servizi Silvia Spadaro. Decisivo quindi il contributo dell’Alleanza delle cooperative Italiane per assicurare alla associazione di rappresentanza europea un equilibrio di genere raggiunto senza necessità di applicare regolamenti o quote, ma emerso in modo naturale dalle votazioni
Francesco Agresti