Cassa Centrale Banca, dai soci via libera bilancio 2022, in crescita risultati e sostenibilità

Cassa Centrale Banca, dai soci via libera bilancio 2022, in crescita risultati e sostenibilità

giovedì 8 giugno 2023

Utile netto del Gruppo +70%, a 562 milioni di Euro, presentata la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario, che rendiconta il percorso sostenibile del Gruppo: ridotte le emissioni di gas a effetto serra e in aumento l’uso di energia elettrica da fonti rinnovabili 

Cassa Centrale Banca, dai soci via libera bilancio 2022, in crescita risultati e sostenibilità

 

L'assemblea dei soci di Cassa Centrale Banca ha apprvato il bilancio separato e la presentazione del bilancio consolidato e della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, riferiti al 31 dicembre 2022. L’esercizio 2022 si è chiuso con un utile netto consolidato di 562 milioni di Euro, in aumento del 70% rispetto all’anno precedente, risultato di una forte crescita organica realizzata dalle Banche sul territorio e dalle Società di prodotto a servizio del Gruppo. Il risultato è stato raggiunto dopo avere aumentato all’81,8% (dal 73,6% di fine 2021) la copertura dei crediti deteriorati con un conseguente calo allo 0,9% dell’NPL ratio netto, che colloca il Gruppo tra i best performer del sistema bancario italiano in termini di qualità degli attivi.

A quest’ultimo proposito, nel corso dei lavori assembleari è stata presentata la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario che rendiconta il progressivo impegno del Gruppo, nell’esercizio 2022, verso i portatori di interesse (stakeholder) nelle tematiche ambientali, sociali e di governo (Environment, Social, Governance – ESG).

Sulle varie tematiche citate, rilevano per importanza: l’attenzione verso le Comunità con il sostegno delle Banche del Gruppo di oltre 20.000 iniziative per 34,9 milioni di Euro in liberalitàsponsorizzazioni e attività di beneficenzal’inclusione e la valorizzazione delle persone che lavorano nel Gruppo, con l’ingresso nell’anno di 855 nuovi collaboratori, di cui il 45% con meno di 30 anni, anche grazie agli accordi stipulati con primarie Università italiane per l’ingresso dei giovani neolaureati nel mondo del lavoro; sono state oltre 600 mila le ore di formazione dei collaboratori.

Si è inoltre affermata tra tutti gli appartenenti al Gruppo la consapevolezza del rispetto per le risorse naturali, con numeri in miglioramento nell’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili, che raggiunge quasi l’87% del totale. Le emissioni dirette CO2 del Gruppo sono diminuite per il quarto anno consecutivo, con un indice di intensità carbonica sceso a 0,98.

La diffusione della firma digitale ha permesso di evitare la stampa di 6,75 milioni di documenti cartacei e sono oltre 1,1 milioni i clienti che, utilizzando i servizi di internet banking, ricevono la documentazione esclusivamente in formato elettronico.

“La nostra dimensione di Gruppo bancario cooperativo nazionale ci impone una grande responsabilità verso i nostri Soci, che superano i 464 mila, e i quasi 2,5 milioni di clienti – ha sottolineato il presidente di Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi (foto) affrontiamo la transizione ecologica come una straordinaria opportunità per dare valore alle comunità locali e per impegnarci concretamente verso i territori in cui siamo presenti anche da un punto di vista ambientale. Da 140 anni siamo fedeli ai valori della cooperazione mutualistica di credito e con le nostre 68 Banche, presenti in 1.063 comuni in tutta Italia, cerchiamo ogni giorno di essere vicini alle persone e di rappresentare un punto di riferimento solido e credibile”.

  Francesco Agresti

Riproduzione riservata ©
485

Confederazione

Territorio

Federazioni