Anche quest’anno Confcooperative Piemonte sostiene la Legal Business Skills For Europe, la Summer School promossa dall’Istituto Universitario di Studi Europei in partenza ad aprile. Un corso di alta formazione in ambito giuridico ed economico-aziendale, organizzato con il sostegno della Consulta europea del Consiglio regionale del Piemonte e che gode anche del patrocinio della Federazione Cultura, Turismo e Sport di Confcooperative.
Il percorso è caratterizzato da un’impostazione interdisciplinare e un taglio executive, disegnato per far incontrare domanda e offerta di lavoro: grazie alla partecipazione di professionisti e professioniste di importanti aziende e studi legali, infatti, gli studenti avranno la possibilità di imparare direttamente da loro le competenze pratiche richieste dal mondo del lavoro. Le iscrizioni sono aperte fino al 21 marzo 2022: https://iuse.it/legal-business-skills-for-europe-summer-school/lbse-2022/
La scelta di patrocinare il percorso formativo conferma la solida volontà di Confcooperative Piemonte di impegnarsi per sostenere una formazione di qualità dei futuri professionisti e professioniste. «Siamo lieti di poter patrocinare per il secondo anno consecutivo un’iniziativa di questo tipo – Tino Cornaglia, presidente di Confcooperative Piemonte – disegnata per fornire ai giovani studenti e alle giovani studentesse gli strumenti necessari per affacciarsi con maggiore professionalità al mondo del lavoro, ancor più in un periodo storico come quello che stiamo attraversando».
«Approcciarsi al mondo del lavoro, oggi in continua evoluzione e connotato da criticità generate dalla pandemia che si aggiungono a quelle preesistenti, è spesso molto difficile per i giovani – ha sottolineato Franco Graglia, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte –. La Summer School intende offrire alle nuove generazioni di laureati un valore aggiunto alla tradizionale formazione: fornire competenze operative e trasversali che favoriscano il passaggio dall’università alla realtà lavorativa. Tutto ciò è reso possibile dalla proficua interazione tra istituzioni, imprese, professionisti e ambiente accademico».
«L’attuale mercato del lavoro, attraversato da continue evoluzioni e criticità, rende sempre più difficile l'ingresso dei giovani – ha aggiunto Piercarlo Rossi, presidente dell’Istituto Universitario di Studi Europei – ai quali sono spesso richieste competenze trasversali e pratiche difficilmente acquisibili attraverso una formazione tradizionale. Lo IUSE ha sempre lavorato con l’obiettivo di contrastare il disallineamento delle competenze e con la Summer School Legal Business Skills for Europe mira a creare un ponte tra i percorsi di studio puramente teorici e il mondo del lavoro, fornendo ai giovani professionisti e alle giovani professioniste le competenze pratiche e gli strumenti necessari per interfacciarsi con successo con importanti aziende e studi legali».
«La Summer School si conferma un progetto valido e di notevole interesse. In un mondo in continua evoluzione e in un contesto lavorativo profondamente mutato a causa della pandemia di coronavirus, della crisi economica e più recentemente delle ripercussioni sul nostro export e sul settore energetico dovute alla crescente instabilità internazionale, si rivela ancora più fondamentale sviluppare e raggiungere le competenze e le capacità per stare al passo con i cambiamenti – ha concluso Michele Mosca, consigliere segretario delegato alla Consulta europea –. Se la formazione a distanza ha permesso e permetterà ancora di poter frequentare ugualmente i corsi, poter finalmente – con la fine dello stato di emergenza – tornare a svolgere gli eventi anche in modalità frontale è la possibilità che tutti auspicavamo, per un programma più completo, per tornare al contatto umano e per ritrovarsi approfondendo e valorizzando le lezioni proposte».
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