Il caldo anomalo rischia di compromettere le coltivazioni della Toscana, soprattutto alberi da frutto e piante ornamentali. È l’allarme lanciato dal presidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana, Fabrizio Tistarelli.
«Siamo davanti a uno scenario quasi inedito, con fioriture anticipate di mesi – spiega Fabrizio Tistarelli –. Temiamo soprattutto per peschi, albicocchi e susini, molto diffusi nella nostra regione. È a rischio anche un altro asso portante, quello dei vivai, dove le temperature delle ultime settimane hanno completamente stravolto i ritmi biologici di tante piante ornamentali, basti pensare alla fioritura delle mimose».
«Se il caldo anomalo continuerà nelle prossime settimane l’agricoltura toscana, già gravata dal caro energia, dagli ungulati e dai parassiti, rischia di subire il colpo di grazia» conclude Tistarelli.
Laura Viviani