Trasformare e rinnovare i processi produttivi, investire sulle comunità e nei sistemi di relazioni per rendere le economie delle nostre imprese competitive nel segno dell’inclusione e della tutela ambientale. Sono gli obiettivi dell' Avviso 51 Strategico “Azioni integrate per la crescita sostenibile” di Fon.Coop che può contare, quest'anno, su una dotazione di 4,5 milioni di euro.
“L’Avviso strategico – spiega Giuseppe Gizzi, presidente di Fon.Coop– sosterrà i piani formativi aziendali, pluriaziendali e pluriregionali in un’unica graduatoria nazionale. I piani potranno essere presentati a partire dall’11 luglio 2022 con scadenza al 21 ottobre 2022. Prevede, come di consueto, una fase di ricerca distinta e propedeutica alla progettazione della formazione vera e propria: vorremmo che la disamina delle adeguate metodologie e le accurate analisi dei contesti interni ed esterni diventassero il lievito per una formazione realmente trasformativa delle nostre realtà imprenditoriali; e per le nostre cooperative la formazione serva a riappropriarsi dei valori della cooperazione. Come ormai in tutti i nostri Avvisi, anche in questo si promuove la rinnovata consapevolezza dell’essere cooperatori; essere cooperatori significa essere intrinsecamente sostenibili”.
L’Avviso propone sei ambiti di intervento attraverso i quali le imprese possono collocare il proprio fabbisogno e definire il programma di azioni – non formative e formative - più adeguate a soddisfarli:
1. welfare abitativo e di prossimità,
2. cultura e creatività,
3. economia collaborativa;
4. economia circolare
5. rigenerazione urbana.
6. politiche attive del lavoro e autoimprenditorialità in forma cooperativa
“Riteniamo che lo Strategico 51 abbia tratteggiato con chiarezza una parabola di opportunità in grado di accogliere e sistematizzare la domanda di crescita delle nostre aderenti – dichiara Valentina Verduni, vice presidente del Fondo. “Faccio solo qualche esempio: rigenerazione degli spazi fisici, co-programmazione e co-progettazione per la valorizzazione di beni pubblici, urbani, artistici e culturali, gestione integrata dei servizi sociali e sanitari, inclusione lavorativa, promozione dell'impresa cooperativa, il WBO come strumento di politica attiva del lavoro”.
“Siamo in presenza – sottolinea Verduni - di proposte concretamente orientate alla crescita sostenibile nella sua accezione più completa: sociale, attraverso inclusione e occupabilità, economica con la valorizzazione delle comunità, ambientale con protagonismo dei territori. Anche per questo in fase di valutazione saranno valorizzate la costruzione o consolidamento di reti di partenariato e l’attivazione di percorsi per la creazione di nuova occupazione”.
I piani presentati dall’Avviso, che, come nel precedente Strategico, potranno essere oggetto di un’analisi di valutazione d’impatto promossa da Fon.Coop, dovranno contenere le descrizioni dei risultati attesi, in termini di cambiamento reale sulle politiche di sviluppo.
“Voglio sottolineare – conclude Verduni – che per le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti nei piani sono richiesti i risultati attesi in termini di cambio di ruolo, nuove qualifiche, percorsi di carriera”.
Francesco Agresti