“Facciamo un appello bipartisan alla politica affinché si trovino soluzioni equilibrate che garantiscano sì il rispetto delle regole ma senza appesantire ulteriormente un complesso di adempimenti già molto invasivi. Sappiamo che molti eurodeputati sono sensibili a questa nostra battaglia, li ringraziamo e gli chiediamo di tradurre questa vicinanza con un voto contrario alla proposta di regolamento così come concepita”. Così l’Alleanza Cooperative Pesca e Acquacoltura nella settimana delle votazioni sul Regolamento dei Controlli che si apre oggi a Strasburgo.
“La soluzione sul tavolo dei parlamentari europei va, secondo noi, nella direzione opposta a quella di vera tutela delle risorse e di contrasto a quella pesca illegale che si annida al di fuori di quella professionale. Il testo punta solo sulla presunta colpa dei pescatori, aumentando il livello di complessità e rendendo così più difficile il rispetto delle regole a dispetto di quanto chiesto anche dalla Corte dei Conti Ue. Un approccio miope che non assicurare il medesimo grado di efficacia anche punitiva fra i vari Stati membri”, conclude l’Alleanza.
Alessandra Fabri