Semplificare, modernizzare e investire sul comparto con adeguate risorse economiche per far contare di più la filiera pesca in Italia e in Europa. A chiederlo è l’Alleanza delle Cooperative Pesca nel corso dell’incontro di presentazione con il Sottosegretario Mipaaf Francesco Battistoni. “Un confronto costruttivo per gettare le basi del rilancio del settore nella fase di post pandemia, in un clima incentrato sulla concertazione”, afferma l’Alleanza. Tra le priorità indicate dalla cooperazione vanno di pari passo gli interventi di sostegno economico al reddito dei pescatori, per fornire ammortizzatori strutturali oggi assenti, a misure per modernizzare la flotta peschereccia, che fa registrare una media di oltre trenta anni di attività. Sì a politiche per favorire il ricambio generazionale e valorizzare le produzioni ittiche nazionali, con accordi di filiera e organizzazione dei produttori, in grado di far arrivare pesci, molluschi e crostacei made in Italy anche sui banchi della Gdo. E poi investire sull’ammodernamento del sistema portuale italiano per consentire di lavorare in sicurezza , senza bloccare l’attività alle prime mareggiate. Fondamentale, secondo l’Alleanza, promuovere un forte coordinamento delle politiche del mare in capo al Mipaaf così da far interagire al meglio tutti gli interlocutori. “Solo così si potrà dare più dignità, maggiore peso politico e capacità diplomatica all’Economia Blu che vede nella filiera ittica con le sue 33mila imprese il secondo settore con oltre il 18% del totale delle realtà produttive dell’economia del mare”, conclude l’Alleanza.