Lutto: Savini e cooperazione friulana ricordano Di Centa, portavoce cooperative elettriche
mercoledì 22 dicembre 2021
"Uomo cortese e gioviale e di cooperatore determinato e appassionato"
“La morte di Ferdinando Di Centa mi addolora profondamente. Esprimo i sentimenti di vicinanza e solidarietà ai suoi familiari". Così il presidente di Confcooperative Consumo e Utenza, Roberto Savini, commenta la scomparsa del portavoce delle cooperative elettriche.
"Confcooperative perde un valido ed ammirato dirigente nazionale. Abbiamo imparato molto dal suo esempio di uomo cortese e gioviale e di cooperatore determinato ed appassionato. A lui va il ringraziamento per aver contribuito, grazie alla sua profonda competenza ed esperienza in particolare nel settore delle energie rinnovabili, alla promozione dei valori cooperativi, alla difesa della mutualità e del rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali”.
Il mondo cooperativo friulano si unisce al cordoglio per la scomparsa di Di Centa. «Un esempio di grande dirigente cooperativo – commenta Daniele Castagnaviz, presidente regionale di Confcooperative, associazione cui la Secab aderisce – una figura di cooperatore che ha dato molto allo sviluppo della cooperazione in un settore di grande attualità come quello dell’energia rinnovabile, ma anche un dirigente da tutti riconosciuto per le sue doti di serietà, competenza, dedizione verso gli ideali della cooperazione e della mutualità».
Una figura, sottolinea Confcooperative, esemplare anche per l’impegno in un territorio, quello della montagna friulana, storicamente ricco di iniziative cooperative: «La cooperazione friulana perde una figura di grande prestigio e di riferimento per tanti cooperatori carnici e non solo, il suo impegno nazionale in questi ultimi anni è stato un esempio di impegno civile che ha portato lustro a tutto il Friuli. La sua scomparsa ci addolora», è il ricordo di Paola Benini, presidente di Confcooperative Udine.
Francesco Agresti