Dal oggi al 23 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino non poteva mancare l’AGORA COOPERATIVA. Lo spazio dell’Alleanza delle Cooperative (Oval T78) quest’anno ospiterà le case editrici cooperative, diversi eventi e iniziative del mondo della cooperazione e l’edicola cooperativa, con i giornali cooperativi di tutta Italia che si presentano al Salone del Libro.
Un’AGORA che vuole essere sinonimo di confronto, dibattito, cooperazione. Uno spazio vivo che metterà in primo piano anche i temi di grande attualità che la cooperazione può interpretare con capacita innovativa e vicinanza alle comunità.
Lo stand vedrà dunque la presenza di oltre 11 case editrici e nel corso dei cinque giorni di Salone sono in programma circa 60 presentazioni e confronti all’interno dell’Agorà.
Da segnalare anche due importanti iniziative promosse dall’Alleanza delle Cooperative.
- GIOVEDÌ 19 maggio, ore 12,45 Sala Madrid EDITORIA COOPERATIVA - PLURALISMO E PROSSIMITÀ
- VENERDÌ 20 maggio, ore 12,45 Sala Madrid NUOVI MODELLI DELL’ABITARE - Cultura e Turismo per comunità generative: tra grandi centri urbani e cooperative di comunità
«La presenza al Salone Internazionale del Libro è per noi un appuntamento consolidato - spiegano i presidenti Giovanna Barni, Irene Bongiovanni ed Eugenio Fusignani -. La cooperazione può esprimere davvero molti contenuti innovativi con uno sguardo importante, ancora di più in questa fase storica. Abbiamo voluto incentrare il messaggio sull’AGORA Cooperativa perché crediamo sia questo il tempo del confronto, del dialogo, della cooperazione e di una piena accessibilità alla cultura. Avremo per la prima volta con noi anche dei giornali cooperativi, rappresentativi di quella informazione locale vicina ai cittadini, che porteranno un sicuro valore aggiunto in termini di dibattito e animazione dello stand. Per dare un nostro contributo al tema della Rinascita Culturale, al centro del Salone di quest’anno, abbiamo perciò scelto due temi quanto mai cooperativi e al contempo attuali: l’importanza dell’Editoria cooperativa Plurale e di Prossimità e la sfida dei Nuovi Modelli dell’Abitare, basati anche sulla partecipazione culturale delle comunità. Temi complessi e intersettoriali che muovono una filiera cooperativa anche con altri settori, come quello dell’Abitazione, e per i quali possiamo avere un importante ruolo di animazione e di coraggiosa proposta per il futuro».
Francesco Agresti