Con il parere favorevole del Governo, la Commissione Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati, in occasione della conversione in legge del decreto legge 50/2022 “Aiuti”, ha approvato un emendamento, che proroga per il settore della pesca per altri tre mesi (aprile, maggio e giugno) il credito d’imposta già previsto per il primo triennio 2022. Lo rendono noto le organizzazioni cooperative, armatoriali e sindacali nell’esprimere apprezzamento per un provvedimento “fortemente promosso dal mondo della pesca e sostenuto dal Sottosegretario Battistoni e dalle forze politiche”. Lo stanziamento a disposizione è di 23 milioni di euro. Il testo dovrà essere definitivamente licenziato dal Parlamento entro metà luglio. “Una boccata di ossigeno importante e immediatamente operativa, dopo l’approvazione definitiva, visto che ci sono già i codici di compensazione. Risorse che si aggiungono a quelle già stanziate e che fanno tirare un sospiro di sollievo alle imprese ittiche ancora in forti difficolta a causa dell’aumento del costo del gasolio e delle materie prime”, concludono le organizzazioni della pesca.
Alessandra Fabri