Auto elettriche: a Modena il primo tavolo nazionale per le Rca

Auto elettriche: a Modena il primo tavolo nazionale per le Rca

giovedì 11 febbraio 2021

L'iniziativa della cooperativa Insieme Benefit, in collaborazione con Class onlus

Auto elettriche: a Modena il primo tavolo nazionale per le Rca

Al via a Modena il primo tavolo nazionale per polizze Rca dedicate alle auto plug-in. L’iniziativa è di Insieme Benefit – cooperativa di utenza nata a Modena nel 2010, aderente a Confcooperative e attiva nell'intermediazione assicurativa, energetica e di welfare aziendale – e Class onlus, associazione italiana utenti veicoli elettrici promotrice degli EMob, gli stati generali della mobilità elettrica.

Per la prima volta in Italia è stato distribuito un questionario ai possessori di veicoli plug-in per raccogliere le loro esigenze assicurative e gettare le basi per un “protocollo polizze verdi” da discutere con le maggiori compagnie assicurative italiane.

«Oggi in Italia ci sono circa 30 mila veicoli plug-in circolanti intestati a codici fiscali e noi siamo il loro maggior assicuratore – afferma il presidente di Insieme Benefit Antonio Fierro –. I numeri del “popolo dell’elettrico” sono considerati troppo piccoli dalle assicurazioni, che non hanno ancora sviluppato un prodotto realmente dedicato ai possessori di auto elettriche».

«Ecco perché, in collaborazione Class onlus, ci siamo rivolti direttamente a loro. Lo scopo era raccogliere suggerimenti e dati utili a sviluppare una nuova convenzione con tariffe agevolate e condizioni specifiche per questa categoria di utenti».

Il questionario, somministrato in forma digitale tra novembre e dicembre 2020, è stato compilato da 161 possessori di auto plug-in provenienti da tutta Italia.

È stato chiesto loro cosa, quando, quanto e come guidano, quanti km percorrono, dove e quando effettuano la ricarica del veicolo, di quale assistenza e servizi post vendita hanno bisogno, quale Rca e con quali garanzie accessorie preferiscono.

«Si tende a pensare che le auto elettriche siano come tutte le altre e che le coperture assicurative possano essere mutuate da quelle per le auto termiche. È un errore, perché hanno esigenze specifiche – sottolinea Fierro –. Grazie alla nostra iniziativa, per la prima volta in Italia questo “popolo” si è aggregato e ora è in grado di muoversi come gruppo di acquisto di polizze per veicoli plug-in. Adesso spetta alle compagnie assicurative predisporre le migliori condizioni di polizza e tariffe dedicate ai possessori di veicoli plug-in».

«Questi utenti stanno aumentando in modo esponenziale e presto rappresenteranno un asset strategico nei portafogli delle compagnie assicurative, alle quali – conclude il presidente della cooperativa Insieme Benefit – conviene posizionarsi come operatori dotati di un robusto know how sul tema».

  Laura Viviani

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