Anche la piccola pesca dovrà usare sistemi elettronici per comunicare posizione delle barche e catture (logbook), telecamere a bordo dei pescherecci >18 m, monitoraggio continuo potenza motori >221 kW, necessità di avere autorizzazioni alla pesca anche per chi ha già licenza, tolleranze abbassate e complesse tra dichiarazioni di cattura e prodotto sbarcato. Queste misure e molte altre in un regolamento-mostro burocratico approvato 20 contro 8 in Commissione pesca PE dopo 5 anni di trattative.
"Una scelta definitiva della UE a favore del sistema di comando e controllo, che rinuncia a puntare sulla responsabilizzazione e sensibilizzazione dei pescatori. Il pescatore è sempre più un sorvegliato speciale, soggetto a crescente burocrazia" dichiara Alleanza delle Cooperative Italiane Pesca "quando il Regolamento sarà pubblicato non ci rimarrà che lavorare alle possibili deroghe ed esenzioni e fare i conti con le diverse misure inapplicabili scritte da chi, evidentemente, non è mai salito su una barca da pesca. Ringraziamo gli otto europarlamentari che hanno votato contro, tra cui Conte, Tardino, Stancanelli.”
Alessandra Fabri