#CoopsDay, il 3/7 Giornata Internazionale delle Cooperative

#CoopsDay, il 3/7 Giornata Internazionale delle Cooperative

venerdì 2 luglio 2021

Il tema di quest'anno è Rebuild better togheter. Nata su iniziativa dello stesso movimento cooperativo internazionale nel 1923 , è stata riconosciuta dall’Onu a partire dal 1995
#CoopsDay, il 3/7 Giornata Internazionale delle Cooperative

A più di un anno dall’inizio della pandemia che ha travolto le nostre vite e prodotto danni gravi all’economia, si rafforzano i segnali di ripresa, testimoniati da un crescente livello di fiducia di cittadini e imprese alimentato dal procedere della campagna vaccinale e dall’approvazione del PNRR da parte della Commissione Europea, che garantirà, già a partire dalla fine del mese, la progressiva erogazione delle importanti risorse attribuite all’Italia. Diventa così più concreta quell’occasione irripetibile di imprimere una svolta epocale al Paese che per noi significa ricostruirlo, con il contributo di tutti, nel segno di un modello di sviluppo più inclusivo e sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale.

Ad affermarlo è Mauro Lusetti, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, anche a nome dei Copresidenti Maurizio Gardini e Giovanni Schiavone, in occasione della Giornata Internazionale delle Cooperative 2021 che si celebra il 3 luglio in tutto il mondo, dedicata, quest’anno, al tema “Ricostruire meglio insieme”.

“Dare un futuro migliore al nostro Paese -sottolinea Lusetti- significa risolvere i suoi problemi strutturali, a partire dai divari territoriali e dalle fratture sociali che la pandemia ha approfondito, evidenziando i limiti di uno Stato che non è in grado, da solo, di rispondere alle nuove emergenze. Vanno perciò rafforzate politiche di partnership tra pubblico e privato per valorizzare l’apporto di tutte le competenze e delle forze economiche e sociali, in particolare di quelle, come le cooperative, radicate nel territorio, capaci di sviluppare relazioni di comunità e di perseguire finalità sociali puntando su protagonismo e autorganizzazione economica e sociale dei cittadini”.

“Per ricostruire il Paese e riavviare uno sviluppo che ne modernizzi strutture e società, nel segno della sostenibilità e dell’inclusione sociale -aggiunge il Presidente dell’Alleanza- occorre indirizzare gli investimenti pubblici previsti nel Piano nazionale alla realizzazione di infrastrutture materiali, sociali e culturali; perseguire l’obiettivo della massima occupazione; assicurare un’ampia partecipazione di tutti i soggetti del sistema produttivo italiano; favorire un nuovo ciclo di investimenti privati”.   

A tale proposito, l’Alleanza delle Cooperative, che fin dal marzo 2020 ha elaborato un Piano nazionale della sostenibilità, ha predisposto 40 progetti, proponendo 7 “progetti pilota”, i più coerenti con le logiche del Piano: Mutualità digitale; Comunità energetiche e autoconsumo; Economia circolare e bioeconomia; Digitalizzazione dei Beni Culturali; Città accessibili: abitare, cura e cultura; Potenziamento offerta e domanda dei servizi per l’infanzia; Salute di comunità.

“Dare risposta ai bisogni delle persone promuovendone la partecipazione attiva alla vita economica e sociale -conclude Lusetti- è da sempre il nostro impegno che oggi confermiamo come solida base del contributo che siamo pronti a dare alla ricostruzione del Paese”.

  Francesco Agresti

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