Nei primi tre trimestri del 2023 il mercato immobiliare, con 656.504 convenzioni notarili di compravendita, registra un andamento in ribasso rispetto allo stesso periodo del 2022 (-11,1%). La flessione, sottolinea l’Istat, interessa il settore abitativo (-11,9%), con variazioni negative superiori alla media nazionale nel Centro (-15,8%) e nel Nord-ovest (-15,2%); più lieve il calo nel Nord-est -9,7%, nel Sud -8,0% e nelle Isole -2,4%. Il settore economico cresce complessivamente del 4,5%; a livello territoriale è in aumento nel Nord-est (+11,3%), al Sud (+6,4%), nelle Isole (+3,1%) e nel Nord-ovest (+2,6%), mentre si registra una lieve contrazione al Centro (-0,7%).
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (224.591 da gennaio a settembre 2023) sono in forte calo (-30,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La diminuzione interessa soprattutto il Nord-ovest (-34,7%) e il Centro (-33,3%); più contenuta nel Nord-est -26,9%, al Sud -26,4% e nelle Isole -24,0%. Rispetto al III trimestre 2022 le transazioni immobiliari diminuiscono del 6,0% nel comparto abitativo e aumentano del 15,2% nell’economico
Alessandra Fabri