La cooperazione, se fatta insieme, è ancora più...buona: si può sintetizzare così il progetto di Associazione temporanea d'Impresa da parte di tre storiche latterie cooperative del Friuli occidentale. La latteria di Marsure di Aviano, di Palse di Porcia e di Maron di Brugnera hanno infatti dato vita al progetto Fildilat - Latterie pordenonesi di filiera, che promuove i propri prodotti a km zero in maniera unitaria. Per questo sabato 26 marzo si svolgerà una triplice presentazione del progetto con diversi momenti di incontro e degustazione di questi prodotti lattiero-caseari.
S'inizierà alle 8.30 con la prima colazione alla Latteria di Marsure in via Trieste, per poi proseguire alle 10.30 in quella di Palse in via Gabelli che accoglierà le persone per un aperitivo e aprirà le porte dei suoi locali di lavorazione. A finire la latteria di Maron in via Taglio alle 12.30 inaugurerà ufficialmente il suo punto vendita, con la partecipazione degli amministratori locali e proporrà alcune preparazioni gastronomiche per un pranzo leggero, nonché visite guidate in caseificio. Tutte e tre le latterie cooperative sono associate a Confcooperative Pordenone, che nella giornata inaugurale sarà rappresentata dal vicepresidente (e referente del settore agricolo) Tomaso Pietro Fabris.
"La scelta sinergica delle tre latterie - ha commentato il presidente di Confcooperative Pordenone Luigi Piccoli - assume ancora più valore in questo periodo in cui, tra emergenza sanitaria e nuovo scenario internazionale, il comparto agroalimentare è chiamato a nuove sfide produttive a livello locale e di tutela della propria qualità. La cooperazione, in questo settore, sul nostro territorio è stata storicamente uno strumento di crescita e lo sarà anche questa volta".
Costituite tutte tra il 1972 e il 1973 (anche se già negli anni prima tutte operavano come società di fatto), le tre cooperative sono presiedute da Ilario Marson (Maron), Manuel Candotto Carniel (Marsure) e Luca Meneghel (Palse). Dati alla mano, l'Associazione temporanea d'impresa conta su 19 soci distribuiti tra le tre cooperative aderenti, 36 dipendenti e un fatturato di oltre 4 milioni e mezzo di euro.
Alessandra Fabri