A settembre 2024, secondo i dati Istat, l’export(+1,3%) si conferma in aumento su base mensile, sostenuto soprattutto dalle vendite verso l’area Ue. Su base annua, la sua flessione (-2,2%) è in larga misura spiegata dalla contrazione delle vendite di autoveicoli, in particolare verso Stati Uniti e Germania, e di prodotti della raffinazione. Le vendite del settore farmaceutico e di quello alimentare continuano a fornire un sostegno importante all’export nazionale. Nei primi nove mesi, la dinamica dell’export è moderatamente negativa (-0,7%). Nello stesso periodo, l’avanzo commerciale raggiunge i 39,9 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo del 2023 (+20,1 miliardi). I prezzi all’import registrano un nuovo calo congiunturale e tornano a diminuire su base tendenziale, principalmente per effetto dei ribassi dei prezzi dei prodotti energetici.
Alessandra Fabri