Un terzo delle famiglie ha riferito di aver subito una riduzione del reddito nel 2020; tra queste, solo un quinto ne prefigura una ripresa nel corso del 202. E' quanto emerge dalla terza edizione dell'Indagine Straordinaria sulle Famiglie italiane nel 2020 presentata da Bankitalia. Rispetto a prima della pandemia, le famiglie hanno riportato di aver ridotto la frequenza delle spese per alcuni servizi, a causa sia delle minori disponibilità economiche sia della paura del contagio, che ha continuato a scoraggiare queste tipologie di consumi; la flessione ha interessato in misura maggiore le regioni più esposte all'emergenza sanitaria. Le conseguenze della crisi pandemica sulla situazione economica familiare sono state attenuate dal ricorso alle misure di sostegno al reddito: circa un quarto dei nuclei ha percepito almeno una forma di supporto tra settembre e novembre. Anche considerando tali misure, un terzo delle famiglie ha dichiarato di aver subito nel complesso del 2020 una riduzione del reddito familiare rispetto all'anno precedente. Poco rosea la situazione anche sul fronte lavoro. Più di un terzo delle famiglie si aspetta un netto peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro in Italia nei successivi 12 mesi; le prospettive sono più negative per i lavoratori autonomi e i disoccupati. (Foto Imagoeconomia)
Alessandra Fabri