Pil: Istat, incertezza condiziona futuro economia

Pil: Istat, incertezza condiziona futuro economia

mercoledì 13 gennaio 2021

Pil: Istat, incertezza condiziona futuro economia
''Nelle ultime settimane del 2020, il riacutizzarsi dei contagi ha reso necessarie nuove misure di contenimento che hanno frenato la ripresa economica internazionale. Il lockdown in molti casi è stato parziale, determinando effetti eterogenei tra paesi e settori produttivi. In Italia, gli indicatori congiunturali hanno mostrato un'evoluzione in linea con quella dell'area euro. A novembre, la produzione industriale e le vendite al dettaglio hanno segnato una flessione''. Lo scrive l'Istat nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana. 

''Segnali positivi hanno caratterizzato l'andamento del mercato del lavoro, con una ripresa della tendenza all'aumento dell'occupazione a cui si è accompagnata una decisa riduzione della disoccupazione -aggiunge l'Istat-. A fine anno, si è attenuata la fase deflativa dei prezzi al consumo, come effetto di una minore deflazione per i beni energetici e di una moderata ripresa della core inflation''. ''Le aspettative per i prossimi mesi mantengono un elevato grado di incertezza, ma a dicembre la fiducia di famiglie e imprese ha registrato un miglioramento'', conclude l'Istat.

  Francesco Agresti

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