«Purtroppo gli incendi estivi sono ripartiti in Toscana e in Italia. Ci sono più piani da analizzare: da un lato l'inciviltà delle persone va perseguita con tutta la forza possibile, servono controlli mirati sui piromani. E poi c'è la siccità. In generale però un tema prioritario è la cura del bosco: se lo lasci andare poi aumenti i rischi e, in caso di problemi, non è facile limitare i danni».
A dirlo è Luciano Mazzoni, referente del settore forestale per Fedagripesca Confcooperative Toscana, a proposito dei numerosi incendi che si stanno verificando in Toscana.
«La salvaguardia del bosco è fondamentale – ha aggiunto Mazzoni –. Il bosco va curato 365 giorni l’anno e questo è ciò che fanno le nostre cooperative forestali. L’incuria o peggio l’abbandono creano le precondizioni per brutte situazioni».
Laura Viviani