Completamente rinnovata e arricchita di nuovi prodotti per la persona, sarà inaugurata sabato 28 maggio l’edicola del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, luogo di servizio e, contemporaneamente, uno dei simboli di inclusione per la cooperativa sociale L’Ovile, che ne cura la gestione dal 2016.
“I locali – sottolinea il presidente della cooperativa sociale di via De Pisis, Valerio Maramotti – sono stati leggermente ampliati, come era previsto dal bando che ci siamo aggiudicati, e l’arredamento, completamente nuovo, proviene dal laboratorio di falegnameria che gestiamo nella struttura carceraria di via Settembrini e che da 6 anni assicura opportunità occupazionali e formative a persone che scontano una pena detentiva”.
“Nella rinnovata edicola – prosegue Maramotti – i pazienti e i loro famigliari potranno trovare nuovi servizi e nuovi prodotti, anch’essi in buona parte legati al lavoro di sostegno che assicuriamo a persone segnate da fragilità nei rapporti con il mondo del lavoro”.
“L’ampia gamma di giornali e riviste – spiega Ines Soliani, coordinatrice del progetto sull’edicola dell’ospedale - è stata innanzitutto integrata da un reparto libreria, mentre è stata arricchita anche la gamma dei prodotti dedicati all’igiene personale con riguardo a quelli segnati da alti livelli di sostenibilità sia per gli impatti ambientali che per l’accessibilità dei costi”.
“Una parte degli spazi – prosegue Ines Soliani – è poi dedicata ai prodotti realizzati dai laboratori socio-occupazionali che L’Ovile ha attivato in diverse aree del territorio per includere al lavoro e alla formazione professionale tante persone, in larga prevalenza giovani e donne, che scontano condizioni di svantaggio fisico e/o psicologico”.
E’ qui che sarà possibile trovare, ad esempio, oggettistica in ceramica, indumenti per neonati che integrano la tradizionale gamma, nastri celebrativi e altri oggetti che escono dai laboratori socio-occupazionali, alcuni dei quali sono gestiti da L’Ovile in collaborazione con Farmacie Comunali Riunite, Reggio Città Senza Barriere e con la preziosa collaborazione di K-lab”.
Nella stessa edicola sono occupate 4 persone part-time, e dal 2016 ad oggi sono state diverse anche le inclusioni di persone portatrici di svantaggio.
“Per agevolare la fruizione dei servizi assicurati dall’edicola, soprattutto da parte delle persone ricoverate che hanno difficoltà di mobilità o che comunque non possono essere raggiunte da congiunti o parenti - aggiunge Valerio Maramotti – abbiamo anche creato un’apposita applicazione grazie alla quale è possibile effettuare prenotazioni di giornali e riviste che, successivamente, vengono consegnate al personale in servizio nei diversi reparti, che gentilmente si presta alla consegna ai singoli pazienti”.
“Queste disponibilità e la sensibilità del personale e della direzione ospedaliera – conclude Maramotti – è stata peraltro fondamentale anche nelle più acute fasi della pandemia, quando l’edicola, seppure scontando riduzioni dell’attività, ha confermato tutta la sua dimensione di servizio essenziale all’interno del Santa Maria.
Sabato 28 maggio, come si è detto, l’inaugurazione dei rinnovati locali fissata alle 11,00. All’evento interverranno il Sindaco Luca Vecchi, la consigliera regionale Ottavia Soncini, presidente della Commissione IV sulle Politiche per la salute e le politiche sociali, la dr.ssa Valentina Chiesa della direzione medica del presidio ospedaliero, e Valerio Maramotti, presidente della cooperativa sociale L’Ovile.
Alessandra Fabri