Pordenonelegge, domani l'appuntamento con Confcooperative

Pordenonelegge, domani l'appuntamento con Confcooperative

martedì 13 settembre 2022

Anche quest'anno l'Unione provinciale a supporto della grande manifestazione, con un evento dedicato al "Neomutualismo"

Pordenonelegge, domani l'appuntamento con Confcooperative

Confcooperative Pordenone al fianco del festival Pordenonelegge, la festa del libro con gli autori tra i più importanti appuntamenti letterari d’Italia e non solo, per riflettere sugli aspetti sociali dell’economia. Appuntamento mercoledì 14 settembre alle 20.30 nel ridotto del teatro Verdi con l’incontro “Neomutualismo. Ridisegnare dal basso competitività e welfare”.

Sul palco ci sarà Paolo Venturi, direttore di AICCON - Centro Studi sull’Economia Sociale nonché docente di imprenditorialità e innovazione sociale presso l’Università di Bologna. Spunto della serata, che sarà presentata dal sociologo Paolo Tomasin, il libro di cui Venturi è coautore con Flaviano Zandonai: Neomutualismo, edizioni Egea 2022. Autore e libro sono stati selezionati dal nuovo Gruppo giovani cooperatori di Confcooperative Pordenone, che sarà parte attiva dell’incontro con i suoi rappresentanti.

«Qui da noi – sottolineano il presidente di Confcooperative Pordenone Luigi Piccoli e il direttore Marco Bagnariol – la cooperazione è sempre stata in primis un aspetto economico che ha investito le comunità, partendo dai loro bisogni primari. Poter analizzare questi aspetti in una vetrina prestigiosa come Pordenonelegge, festival a cui partecipiamo da diversi anni, ci permette di aprire una finestra sul futuro prossimo del nostro territorio».

«Sull’onda di un nuovo attivismo e di profonde trasformazioni sociali – spiegano gli autori nel libro –, il neomutualismo non agisce oggi per costruire nicchie al riparo dai fallimenti dello Stato e del mercato ma per generare impatto sociale, aprendo alla politica e all’economia la possibilità di rifondarsi intorno alla comunità. Per rispondere a questa sfida l’innovazione da sola non basta: occorre abilitare processi e investimenti che incentivino co-progettazione e co-produzione».

  Laura Viviani

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