Con la posa della prima pietra, hanno preso ufficialmente il via i lavori per l’allargamento della sede di Pan onlus, la cooperativa sociale di Castelfranco Emilia, aderente a Confcooperative Modena, che si occupa di housing sociale e inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Attualmente la cooperativa gestisce la Casa Partecipata, una villa con ventidue posti letto, tutti occupati da persone inviate dai servizi sociali dei Comuni. A cantiere ultimato avrà nuovi spazi (per complessivi 200 mq) che le permetteranno di accogliere altre sei persone, anche con disabilità, e un magazzino per gli attrezzi.
La capacità di accogliere è una delle attività principali di Pan (l’acronimo significa partecipazione, accoglienza, natura), che nei giorni scorsi si è resa disponibile a ospitare una famiglia ucraina composta da nonna, mamma e due bambini di 11 e 13 anni. «Sono arrivati stanchi e intimoriti, oltre che affamati – racconta il vicepresidente della cooperativa Andrea Mazzucchi - Abbiamo preparato loro cioccolata calda e crostata e, in attesa che fosse pronta la camera, abbiamo servito il pranzo a base di rosette prodotte nel nostro laboratorio di pasta fresca Team-Pasto. Oltre alla biancheria, si è provveduto a fornire un kit con generi di prima necessità. È bastato un messaggio su WhatsApp per attivare diverse persone disposte a farsi carico del reperimento di vestiti per le donne e i bambini. Nella Casa Partecipata la signora bielorussa che da noi ha imparato a fare i tortellini ora è diventata interprete e confidente della mamma ucraina appena arrivata, nonostante i loro paesi siano nemici. Le persone, per fortuna, sono un'altra cosa».
«Mai ci saremmo immaginati di dover fare i conti con una guerra – ha dichiarato il sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano partecipando alla cerimonia di posa della prima pietra – Sono, quindi, ancor di più fiero di essere qui stamane per dare il là alla crescita degli spazi di Pan onlus, un’eccellenza del nostro territorio che pratica concretamente la solidarietà».
«Siamo veramente orgogliosi di posare la prima pietra, perché ciò significa che a breve riusciremo a dare ancora più aiuto a chi ne ha bisogno – afferma il presidente di Pan onlus Paolo Aldrovandi – Ringraziamo il sindaco e l’amministrazione comunale per la loro costante presenza al nostro fianco. Oggi iniziamo un nuovo cammino con la mano tesa a chi ha reale bisogno di aiuto. Noi ci siamo, e non da ieri, con lo sguardo sempre rivolto al futuro. A breve saremo ancora più attrezzati per adempiere a quella che è a tutti gli effetti la nostra missione quotidiana».
Pan onlus è un’organizzazione no profit che mira a dare risposte concrete ai bisogni espressi dalle fasce più deboli della comunità locale, tramite housing sociale e formazione al lavoro, promuovendo l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e/o disabili.
Alessandra Fabri