Coopbund, Devilli prima donna alla guida delle cooperative altoatesine

Coopbund, Devilli prima donna alla guida delle cooperative altoatesine

lunedì 25 ottobre 2021

Sono 220 le cooperative aderenti, di cui 115 sociali,  di cui un terzo si occupa di inserimento lavorativo di persone socialmente svantaggiate 
Coopbund, Devilli prima donna alla guida delle cooperative altoatesine

Per la prima volta una donna arriva al vertice di Coopbund Alto Adige Südtirol. I soci della centrale di rappresentanza delle cooperative altoatesine hanno eletto all’unanimità i 17 candidati che formano la presidenza dell’associazione. Al termine del congresso i nuovi membri della Presidenza si sono riuniti e hanno nominato presidente Monica Devilli (nella foto a sx), giurista cresciuta a Monaco di Baviera, chiamata a raccogliere il testimone dall’uscente Heini Grandi (nella foto a dx), che resta come membro della presidenza.

La nuova presidente vanta una grande esperienza maturata all’interno del mondo cooperativistico. Monica Devilli è entrata a far parte dell’associazione – al tempo Legacoopbund – nel 2003, ricoprendo dal 2016 il ruolo di vicepresidente, carica mantenuta anche dopo l’unificazione nel 2019 tra Legacoopbund e Confcooperative Alto Adige Südtirol. 

Oggi Coopbund Alto Adige Südtirol è una realtà forte ed eterogenea, che rappresenta cooperative appartenenti a diverse categorie e settori di attività: lavoro e servizi, abitazione, consumo, agricoltura, sanità integrativa, culturali di interesse sociale, formazione e cooperative di comunità. Coopbund conta 220 cooperative, di cui 115 sono cooperative sociali. Tra di esse un terzo si occupa di inserimento lavorativo di persone socialmente svantaggiate e le rimanenti offrono servizi nel settore socio-sanitario, assistenza all’infanzia e istruzione scolastica.

 

 “La mia intenzione - ha spiegato la neoleletta presidente Devilli - è di dare continuità e allo stesso tempo di rafforzare il legame con i partner privati e pubblici a livello territoriale e nazionale. Ritengo che un punto di forza della nostra organizzazione sia quello di favorire iniziative e processi di unificazione e collaborazione a vari livelli all’interno del mondo della cooperazione. Un esempio concreto è certamente l’unificazione avvenuta due anni fa tra Legacoopbund e Confcooperative Alto Adige Südtirol. Oggi infatti possiamo contare sulla rappresentanza nazionale delle due centrali di rappresentanza cooperativa più importante a livello nazionale, ossia Legacoop e Confederazione italiana delle cooperative”.

Ai lavori ha partecipato il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini

  Francesco Agresti

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