Quarant’anni fa – 22 febbraio 1984 - nasceva Coopattiva, la storica cooperativa sociale aderente a Confcooperative Terre d’Emilia e presente con quattro sedi a Modena, Nonantola, Pavullo e Sant’Antonio di Pavullo.
«Collaboriamo con aziende di vari settori, dalla ceramica alla meccanica, dalla gomma plastica alla grande distribuzione – spiega il presidente Arturo Nora –
Forniamo lavorazioni conto terzi, digitalizzazione, servizi amministrativi da remoto, diversity management e counseling, cercando di coniugare le esigenze del lavoratore e del cliente. La nostra mission, in questi giorni rinnovata, è promuovere il riconoscimento e la cura di ogni persona attraverso il lavoro, coinvolgendo i territori e rivolgendosi alle imprese».
Oggi in Coopattiva lavorano quasi 120 persone, più del 60% dei quali vive forme di svantaggio fisico, psichico o sociale.
«Tra i lavoratori della nostra cooperativa – aggiunge il direttore Giorgio Sgarbi - ci sono da qualche mese anche sei detenuti del carcere S. Anna di Modena, che all'interno della struttura carceraria svolgono attività di contoterzista in un laboratorio che abbiamo attrezzato con il contributo dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola».
L’anno scorso Coopattiva ha contribuito alla nascita della cooperativa di comunità Frignano Vivo, il cui presidente è Fabrizio Nini, responsabile delle sedi di Pavullo e componente del cda di Coopattiva.
«Nel corso dell’anno - prosegue Sgarbi – sarà organizzata una serie di eventi per celebrare i 40 anni della cooperativa: presto tutto il programma sarà online.
Nel 2014 pubblicammo il nostro primo bilancio sociale, nel 2024 presenteremo il nostro primo report di sostenibilità». (Nella foto il presindente Arturo Nora)
Alessandra Fabri