Confcooperative Terre d’Emilia investe sulla cooperazione sportiva, che a Modena e provincia comprende una rete d'impresa formata da due cooperative e due associazioni, con quindici dipendenti, 120 lavoratori sportivi, quasi 1.400 tesserati, 7mila clienti e un fatturato annuo di oltre 2 milioni di euro.
È partito ieri il progetto “Coop Up Sport”, un ciclo gratuito di incontri rivolto alle società sportive interessate a trasformarsi o costituirsi in cooperative sportive promosso da Confcooperative Terre d’Emilia in collaborazione con la società di consulenze e servizi per le imprese B.More e il sostegno di Emil Banca.
«L’obiettivo – sottolinea Confcooperative Terre d’Emilia – è offrire elementi di conoscenza e valutazione per rafforzare la struttura di associazioni che svolgono un ruolo fondamentale per l’aggregazione e accompagnamento educativo dei giovani attraverso l’attività sportiva, ricorrendo a forme societarie e individuando strategie che favoriscano la sostenibilità nel tempo di attività che hanno un grande valore sociale».
Nei prossimi due appuntamenti (29 aprile e 6 maggio) si parlerà del valore economico e sociale dello sport (dalla misurazione dell’impatto allo sviluppo di nuove competenze) e degli strumenti finanziari per il mondo sportivo.
Interverranno Stefano Gobbi (responsabile progetti sociali e Terzo settore di Sport e Salute), Roberto Lamborghini (presidente SG Plus), Marco Neviani (presidente cooperativa sociale sportiva Scuola di Pallavolo Anderlini), Francesco Maccione (responsabile area credito e finanza agevolata di Confcooperative Terre d’Emilia e B.More) e Alberto Montanari (responsabile Terzo settore Emil Banca).
Alessandra Fabri