Seicentoventi imprese associate, 139 mila soci, oltre 46.500 dipendenti e 8,5 miliardi di euro fatturato.
Sono i numeri di Confcooperative Terre d’Emilia, nata undici mesi fa dall’integrazione tra Confcooperative Bologna, Modena e Reggio Emilia che ha convocato l’assemblea generale, in programma lunedì 29 gennaio al Forum Monzani di Modena.
I lavori iniziano alle ore 10 con i saluti delle istituzioni locali e la relazione del presidente Matteo Caramaschi.
A seguire gli interventi di Pierpaolo Prandi (ufficio studi Confcooperative nazionale) e Marco Marcatili (economista Nomisma).
Dopo il dibattito i delegati delle cooperative associate sono chiamati a eleggere il presidente e i novanta componenti il consiglio generale di Confcooperative Terre d’Emilia, la più grande articolazione territoriale del sistema nazionale di Confcooperative.
Conclude i lavori il presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini.
Alessandra Fabri